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2 marzo

Giovedì, 02 Marzo 2023

Ex questura, no alla demolizione | Alberghiero a pezzi | San Giuseppe con le fogheracce

Ex questura, nuovo rinvio per Asi. Ieri la giunta comunale ha approvato il progetto per l’edilizia residenziale nell'area ex Dama, previsti 24 appartamenti di edilizia popolare e 12 abitazioni di edilizia sociale, per un investimento di 6,6 milioni di euro, di cui 5,5 finanziati dalla Regione. Rinviata nuovamente al percorso del piano urbanistico generale la decisione sulla proposta presentata dall’Ariminum servizi immobiliari, i nuovi proprietari dell’area, in merito alla ex questura e al suo abbattimento (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Anfiteatro. Si può fare. Perché il recupero del monumento sembra sia stato legato da alcune parti a un giudizio negativo sull’esperienza del Ceis? E’ la domanda del settimanale ilPonte che commenta il consiglio comunale che ha discusso la scorsa settimana. “Il problema non è se fare o meno i carotaggi, ma come trovare le risorse per spostare il Ceis di almeno 500 metri. Perché se la maggioranza accusa la minoranza di farne una questione ideologica, come non potremmo affermare l’opposto? Il Sindaco Jamil che, su diversi temi non ci è sembrato erede di nessuna posizione ideologica, potrebbe avviare una soluzione per il bene della Città” (ilPonte).

L’Alberghiero cade a pezzi. Crepe sui muri e sui pavimenti all’interno, pezzi d’intonaco che si staccano dalle pareti esterne, la situazione all’istituto Malatesta sta degenerando. “Qui ne va della sicurezza di noi ragazzi, degli insegnanti e di tutte le altre persone che lavorano o vengono nella nostra scuola”, denunciano i rappresentanti degli studenti. “Presto un sopralluogo puntuale con i tecnici, incontrando gli stessi studenti, per fare il punto della situazione”, promette il consigliere provinciale Giuliano Zamagni (ilCarlino). 

Fiera, se non va con Bologna ci si proverà con Verona. Con Bologna “le cose si sono fermate perché non abbiamo la stessa idea dal punto di vista industriale sulla società che risulterà dall’integrazione”, ha spiegato ieri in commissione comunale il presidente di Italia exhibition group Lorenzo Cagnoni. Se la fusione con Bologna non si farà “sarebbe una colpa straordinaria per le due società”. Tuttavia, ci sono altre “integrazioni nazionali fattibili… Verona è alla nostra portata e abbiamo dimostrato disponibilità e apertura” (Corriere).

Comunicazione è missione. In questi giorni il vescovo Nicolò Anselmi gira Rimini e la Diocesi per conoscerne le realtà presenti, in particolare le parrocchie, ma anche le redazioni dei giornali locali. Ieri pomeriggio è toccato a Carlino e Corriere Romagna. Nei giorni scorsi, a palazzo Marvelli aveva incontrato le redazioni di IcaroTv e del Ponte.

San Giuseppe, autorizzate cinque fogheracce per la vigilia. La sera del 18 marzo si accenderanno i tradizionali falò di Torre Pedrera intorno alle 20,30 nell'area della Chiesa San Giovanni in Bagno, a Viserba, Viserbella, a Miramare. Alle 21 è prevista l’accensione della fogheraccia sulla spiaggia del porto, con servizio navetta dal parcheggio di piazzale Gramsci, gratuito dalle 20 (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

“Negli anni ’70 ho fatto attentati a Rimini”. E’ la rivelazione del capo della Banda della Uno Bianca, Roberto Savi, ai magistrati di Bologna. “Frequentavo ambienti vicini all'estrema destra, ho commesso in solitaria piccoli attentati incendiari che non hanno fatto vittime” (ilCarlino, Corriere). 

Lavoro senza barriere. Tre ragazzi autistici hanno ottenuto un contratto a tempo indeterminato dalle aziende per cui avevano fatto già un tirocinio. Il risultato del progetto WorkAut di Rimini autismo, con la collaborazione di Enaip, è stato presentato ieri in comune. “Il problema principale è concludere i tirocini con le assunzioni. In questo caso direi che è stato un successo perché abbiamo tradotto tre tirocini in altrettanti contratti”, spiega Roberto Gabrielli di Rimini Autismo (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Riccione, dosi di cocaina in cambio di sesso. Vittima una tossicodipendente che due o tre volte alla settimana riceveva la visita dello spacciatore che si faceva pagare la dose in natura. Di questo è accusato un 48enne italiano, coinvolto insieme ad altre otto persone nell’inchiesta della procura su un giro di cocaina a Riccione (ilCarlino, Corriere).

Bellaria, 4,6 milioni per la casa della salute. I lavori inizieranno entro quest’anno per terminare nel 2026. Il progetto è stato presentato l’altro ieri nel consiglio comunale tematico ‘Sviluppo dell’assistenza territoriale e dei servizi sanitari e socio sanitari nel Comune di Bellaria Igea Marina’. Alla seduta aperta hanno partecipato anche il direttore generale della Asl Romagna Tiziano Carradori e alcuni funzionari (ilCarlino, Corriere).