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Sostegno alle donne vittime di violenza, arriva il contributo regionale

Venerdì, 05 Agosto 2022

(Rimini) Sostenere le donne che subiscono violenza fornendo loro un servizio di prima accoglienza, sostegno economico, legale e psicologico, accompagnando i loro percorsi di autonomia e sostenendole in quello che è per tutte un momento di grave difficoltà. Sono questi, insieme allo sviluppo della rete territoriale di contrasto alla violenza di genere, i principali obbiettivi dei centri antiviolenza e delle case rifugio. Per sviluppare e potenziare la loro attività, il Comune di Rimini potrà contare per il 2022 anche su un importante investimento di 96 mila euro messo a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna. Il contributo sarà assegnato al centro antiviolenza Rompi il Silenzio a cui, tramite istruttoria pubblica, il Comune di Rimini ha affidato la gestione del centro antiviolenza e delle case rifugio. 

Nei suoi circa 14 anni di attività Rompi il Silenzio ha sostenuto nel percorso di uscita dalla violenza poco meno di 3000 donne, e nei primi 7 mesi del 2022 ha già seguito 210 donne in prima accoglienza, numero di poco inferiore a quello di tutte le donne accolte nell’intero 2021, che subiscono violenza sessuale, psicologica, fisica ed economica. Nel Comune di Rimini, in convenzione con l’Amministrazione, gestisce il Centro Antiviolenza Comunale e sette strutture di ospitalità in protezione, oltre a collaborare con la Casa delle Donne nell’offrire servizi di accoglienza e consulenza legale e psicologica alle donne della città. Il Centro Antiviolenza opera a sostegno di donne che subiscono violenza e si occupa di fornire loro un servizio di prima accoglienza, sostegno economico e legale e accompagnamento nei loro percorsi di autonomia sostenendole in quello che è per tutte un momento di grave difficoltà. In Emilia-Romagna esistono 22 centri antiviolenza, 44 case rifugio e 16 centri ascolto maltrattanti.