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8 giugno

Mercoledì, 08 Giugno 2022

L’aeroporto vola | Pesce fresco al mercato | Rissa in spiaggia

L’aeroporto vola. A maggio il tasso di riempimento è arrivato all’80%. “Il numero dei passeggeri è già superiore a quelli dell’intero 2020 e a giugno dovremmo superare quelli di tutto il 2021”, spiega l’amministratore delegato di Airiminum Leonardo Corbucci, gestore dello scalo di Miramare  (Corriere).

Torna il pesce fresco. Dopo due settimane di stop i pescatori riminesi sono tornati in mare e ieri era in vendita il pescato della notte (ilCarlino, Corriere). Oltre 2mila clienti in poche ore hanno preso d’assalto i banchi del mercato coperto di Rimini, ma ad attenderli hanno trovato oltre al pesce fresco anche un aumento dei prezzi tra il 10 e il 15 per cento rispetto a tre settimane fa (ilCarlino). 

Il blitz dei pescatori “del sud”. I lavoratori del mare di Rimini e Cesenatico hanno paura dei colleghi abruzzesi e pugliesi. Favorevoli allo sciopero a oltranza, l’altra notte hanno raggiunto il porto di San Benedetto del Tronto per sensibilizzare i colleghi più a nord alle ragioni della protesta. Sono dovute intervenire le forze dell’ordine (Corriere).

Scena horror in spiaggia. L’altra notte, durante una rissa tra due africani e due albanesi, uno degli albanesi si è ritrovato senza più una falange, staccata a morsi e ingoiata dal rivale nigeriano. Sul posto sono intervenuti vigilantes e polizia, pare che all’origine della rissa ci fosse “una questione di donne” (ilCarlino, Corriere).

Camera di commercio Romagna, Fabrizio Vagnini di Confesercenti Rimini è stato eletto all'unanimità vicepresidente. “Ringrazio i colleghi per la fiducia e assicuro la massima disponibilità al servizio”, ha commentato Vagnini (Corriere). 

“Rivoglio la casa di mio padre”. Parla al Carlino Laura Dasi, figlia di Gerardo Filiberto, il fondatore delle Giornate internazionali Pio Manzù scomparso nel 2014. “Chiedo di rientrare in possesso degli immobili che nostro padre ha lasciato a me e a mia sorella fin dal 2014. Beni che sono ’ostaggio’ della burocrazia già da otto anni” (ilCarlino).

Minacce a Daniela Angelini. Sono arrivate dalla platea durante il dibattito tra i candidati sindaci promosso da Icaro Tv l’altra sera a Riccione. Sono arrivate quando il dialogo si è acceso sul tema del metromare. “Non è stata una bella pagina”, ammette anche Fabrizio Pullè di Noi Riccionesi a sostegno di Stefano Caldari (Corriere).

La risposta del ‘partito della Daniela’. “Addossare le colpe al ‘partito della Daniela’ credo che sia davvero poco carino, Daniela è una candidata civica che rappresenta la parte della città con cui il centrodestra ha rotto. Il Trc è un'arma che puntualmente viene utilizzata per screditare. Penso che oggi si debba avere il coraggio di migliorare le situazioni”, commenta William Casadei coordinatore di UniAmo Riccione, a sostegno di Angelini (Corriere).