Stampa questa pagina

Parcheggi nella zona mare: cosa c'è, cosa non c'è, cosa ci sarà

Lunedì, 15 Giugno 2020

Nel tratto di lungomare dalla rotonda Fellini a piazzale Kennedy con l’attuazione del primo stralcio del Parco del mare sono spariti 110 posti auto, 122 se si considerano anche quelli di carico e scarico. Dove parcheggeranno gli automobilisti in questa estate? “La soluzione temporanea – spiega l’assessore alla mobilità Roberta Frisoni – fa perno sull’aumento dei posti auto nella rotonda Fellini. Adesso sono 41, diventeranno 135, restringendo l’area di circolazione delle automobili”. Nell’idea iniziale dovevano essere circa 240, ma l’amministrazione comunale ha dovuto rinunciarvi perché al momento non c’erano le risorse finanziarie disponibili. Altri posti auto, una trentina, saranno ricavati lungo via Paolo e Francesca e nel giardino prospiciente l’ex Sangiovesa. L’assessore Frisoni non ha difficoltà a riconoscere che si tratta di un pari e patta. Con l’aggiunta degli stalli, in aumento, per i motorini.

Per il futuro l’amministrazione non ha rinunciato al progetto del parcheggio interrato sotto la rotonda Fellini, capace di 400 posti auto. Sono già stati assegnati alcuni incarichi per la progettazione. Ma ci sono i soldi per realizzarlo, visto il traballante bilancio che il Comune avrà per il 2021 a causa delle mancate entrate causate dall’emergenza Covid 19? “Abbiamo verificato che un progetto di project financing per tutto il lungomare, da Marina centro a Miramare non è economicamente sostenibile. Anche perché in certe zone i parcheggi servono realmente per soli quattro mesi all’anno. Diversa è la situazione per alcuni tratti, fra cui quello di piazzale Fellini, dove c’è movimento in ogni periodo, anche d’inverno. Il Comune gestirà direttamente l’investimento, contando di rientrare progressivamente con i ricavi delle soste”. Ma il bilancio sarà in grado di sostenere un mutuo di quel genere? “Il bilancio pre Covid lo era. Per il futuro pensiamo di attingere ai contributi e ai finanziamenti che sono stati promessi per le città maggiormente colpite dall’emergenza”.

Nei progetti dell’amministrazione c’è un parcheggio sotterraneo anche in piazza Marvelli (392 posti) e un Pass Park (cioè sopraelevato) all’altezza di via Medaglie d’Oro, ottenendo così 240 posti contro i 110 attuali. Era stata immaginata una soluzione provvisoria anche per piazza Marvelli ma l’emergenza Covid ha fatto saltare i piani, per cui saranno realizzati solo per la prossima estate.

Per la zona di Marina centro l’assessore Frisoni conta molto anche sul nuovo assetto dell’area stazione, soprattutto se partiranno i lavori per il sottopasso ferroviario centrale che collegherà direttamente con l’area a mare. “Le Ferrovie – spiega – stanno ampliando il parcheggio Metro Park. Stiamo lavorando perché i nuovi stalli abbiamo tariffe meno care rispetto a quelle attuali. È immaginabile che questi parcheggi possano servire anche la zona mare, soprattutto se riusciremo ad attivare mini navette di collegamento”. Idee e progetti che inevitabilmente dovrà affrontare dopo il 2021 la nuova amministrazione.

Per il secondo tratto di Parco del Mare in via di realizzazione, lungomare Spadazzi a Miramare, i 155 posti auto andati persi saranno recuperati in due modi. Parte su via Principe di Piemonte (realizzati già la scorsa estate) e altri 88 in un’area comunale all’altezza del bagno 130. Dovevano essere già pronti, in realtà saranno realizzati durante l’estate; l’utilità si vedrà dunque il prossimo anno.

C’è comunque una asincronia fra la pedonalizzazione dei due tratti del lungomare, già attuata, ed il recupero/incremento dei posti auto nei parcheggi. “La sensazione che non ci siano i parcheggi – sostiene Frisoni – dipende dal fatto che si ha in mente il modello Riccione o perché i posti auto non sono immediatamente di fronte ai bagni. Inoltre non si tiene conto che già prima i posti auto erano di molto inferiori rispetto agli ombrelloni sulla spiaggia. La scelta di scoraggiare l’uso dell’auto nella zona mare, salvo per chi non può permetterselo, è strategica, dipende dalla nostra visione della mobilità futura”.

Tornando alla zona di Marina centro, come sarà riorganizzato il trasporto pubblico una volta che il Metromare entrerà in funzione definitivamente? La gloriosa linea 11 andrà in pensione? “Da luglio la linea Metromare riprenderà nella forma sperimentale. Considerato che le nuove norme impongono agli autobus una capienza massima del 60 per cento rispetto ai posti disponibili, è evidente che per questa estate sono necessari sia Metromare che linea 11. Per il futuro la proposta del Comune di Rimini è una linea per Marina centro, da viale Principe Amedeo a piazzale Pascoli. E due linee circolari, una ampia per i viali delle Regione ed una più circoscritta fra piazzale Pascoli e Chiabrera”.

Se l’emergenza Covid provoca una crisi del trasporto pubblico, non era il caso di pensare a soluzioni alternative? “Occorre insistere su forme di mobilità privata che non sono necessariamente l’auto: le biciclette, i motorini elettrici, i monopattini”.

A completamento del discorso dei parcheggi, il piano del Comune ne prevedono in futuro anche altri: a raso in zona pascoli, in via Chiabrera passando dagli attuali 330 a 450 posti, a Marebello vicino alla stazione Metromare, 250 posti nella zona parco Pertini e altri 250 posti a Miramare.