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Bando periferie, Lega insiste: Gnassi incapace

Lunedì, 10 Settembre 2018

(Rimini) “Siamo fin troppo sorpresi delle funamboliche manovre difensive dei vari esponenti cattodem del riminese, che in questi giorni si sono avvicendati nella ricostruzione del bando Periferie”. E’ il segretario provinciale della Lega di Rimini, Bruno Galli, a intervenire per “placare la smania di parlare a sproposito della Giunta Gnassi prima, e dei consiglieri regionali Giorgio Pruccoli e Nadia Rossi poi. Perché a monte di questi scivoloni c’è l’incapacità dell’Amministrazione riminese di mettere per iscritto progetti materialmente eseguibili e di qualità. Su questo credo non ci siano dubbi. E non si tratta solo del progetto di riqualificazione del lungomare, ma anche del bando per l’erogazione di contributi regionali per la realizzazione di microaree nomadi, da cui il Comune di Rimini è stato tagliato fuori. Il motivo? Ancora una volta carenza progettuale.”
“E’ evidente quindi, che nonostante i tentativi raffazzonati dei consiglieri del Pd di difendere l’indifendibile, il Sindaco Gnassi e la sua Giunta, sempre pronta ad autoincensarsi, non è mai stata in grado di progettare e poi realizzare alcunchè. Né con avanzi del proprio bilancio, né con contributi terzi. Insomma, invece di sparare a zero su chi – a ragion veduta – non si presta a elargire fondi a casaccio, un Comune a guida Pd da decenni, che si professa virtuoso, avrebbe dovuto rimboccarsi le maniche e trovare spazi di manovra e risorse per una riqualificazione che aspetta da anni. Ciò non toglie che noi della Lega” – conclude Galli – “lavoreremo sempre per il territorio, per reperire fondi e in questo caso proprio per quelle periferie che dopo essere state per decenni nel cassetto dell’agenda politica dei Governi a guida Pd, oggi magicamente tornano alla ribalta e riempiono la bocca dei più svariati esponenti cattodem del riminese. Salvo poi, nei fatti, smentirli clamorosamente”.