(Rimini) Festa dei 100 giorni, la Lega interroga il ministro. Nel testo, depositato in mattinata, si chiede a Dario Franceschini, “se non ritenga che evidenti distorsioni nell’utilizzo del bonus rappresentino un esempio di dispersione di preziose risorse pubbliche finalizzate invece all’incremento dei consumi culturali da parte delle giovani generazioni” e sollecitano “approfondimenti sull’utilizzo distorto dei 500 euro destinati ai neo diciottenni, anche attraverso il coinvolgimento delle competenti autorità giudiziarie”.
“Non siamo qui a fare la morale a tutti quei neo diciottenni che hanno preso parte alla Festa dei 100 giorni organizzata presso il palacongressi di Bellaria – chiarisce subito il deputato della Lega Jacopo Morrone – il punto è un altro. Si tratta di capire, a partire da questo episodio, da chi e come sia stato effettivamente impiegato, a decorrere dalla sua istituzione, il cosiddetto ‘bonus cultura’, ovvero l’assegno di 500 euro erogato ai neo diciottenni e spendibile, perlomeno nelle intenzioni, esclusivamente in attività e servizi di natura culturale. È evidente che questo tipo di feste, con tutto ciò che ne consegue, ha poco a che vedere con il concetto di ‘cultura’ – conclude Morrone – sull'utilizzo distorto di fondi pubblici che il Ministro deve assolutamente chiarire pena il ripetersi di simili episodi”.