(Rimini) Una allenatrice di pallavolo riminese è stata denunciata dalla madre di una sua allieva minorenne perché sospettata di aver compiuto atti sessuali con la ragazzina. Sono subito scattate le indagini dei carabinieri, mentre il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Rimini Sonia Pasini su richiesta del pubblico ministero Paola Bonetti ha stabilito per la donna l divieto di avvicinamento (un atto dovuto) alla ragazzina (e ai luoghi da lei frequentati) a meno di 500 metri. Vietato anche lo scambio di telefonate, messaggini o altri tipi di comunicazione.
Le indagini sono da poco partite e la veridicità delle accuse è ancora lontana dall’essere dimostrata. La denuncia sarbbe scattata a seguito di avances sospette notate dalla madre della presunta vittima, quando era addirittura minore di 14 anni, fino ad arrivare a sedurla.