(Rimini) Il Presidente della Camera, Laura Boldrini, ha denunciato il sindaco leghista di Pontinvrea (Savona), Matteo Camiciottoli. Il primo cittadino, commentando sui social gli stupri avvenuti in spiaggia a Rimini la scorsa estate, aveva scritto che gli arrestati "dovevano essere mandati ai domiciliari a casa della Boldrini, magari le mettono il sorriso". Per questa frase la presidente della Camera ha chiesto i danni. A rivelare la notizia della denuncia è lo stesso Camiciottoli. "La Terza carica dello Stato vorrebbe negare il diritto di critica - accusa Camiciottoli - e mettere un bavaglio alla libertà di pensiero, sanciti dalla Costituzione. La mia frase di commento su fatti gravissimi e inaccettabili, è stata e rimane una questione che rientra nell'aspra polemica politica e quindi nel pieno diritto di critica e di libero pensiero. Non è stata certo diretta verso l'Istituzione del Presidente della Camera. La mia frase polemica era contro la folle politica espressa da un'esponente di un partito" (Rimini).