(Rimini) “Ieri sera in Consiglio comunale abbiamo assistito a un deprimente episodio, messo in scena dalla compagnia di giro Pecci & company”. Così Enrico Piccari capogruppo Pd, in consiglio comunale a Rimini. In pratica la seduta non ha avuto luogo a causa della mancanza del numero legale, fatta notare dal capogruppo della Lega Marzio Pecci.
“Pecci - racconta Piccari - ha preteso che venisse fatto l'appello, appena trascorso il quarto d'ora accademico, mentre tre nostri consiglieri erano in arrivo, in ritardo di pochi minuti, perché bloccati dal traffico dovuto al maltempo ed alla fiera Ecomondo".
In consiglio, ricorda Piccari, “si sarebbe discussa una delibera del "pacchetto impresa" importante per il rilancio degli investimenti e dell'occupazione nella Città. Sui temi degli investimenti e del lavoro ci aspettavamo che ci fosse più sensibilità da parte dell'opposizione. Purtroppo così non è stato, e con il loro "dispetto" hanno messo in difficoltà i privati che vogliono investire e dare occupazione, mettendo in cattiva luce non la maggioranza, ma la classe politica tutta, di cui loro stessi fanno parte. Su certi argomenti la responsabilità dovrebbe essere comune, invece Pecci & c. hanno ancora una volta dimostrato quanto poco tengono al territorio riminese, alle imprese ed alle famiglie che chiedono lavoro. I consiglieri del Pd rinunceranno al gettone di presenza, previsto da regolamento per chi era presente all'appello; ci auguriamo che anche gli altri gruppi facciano altrettanto”.