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Banche in crisi, Fabi: Venti sportelli chiusi da inizio anno

Venerdì, 28 Luglio 2017

(Rimini) Sono una ventina nei primi sei mesi di quest’anno gli sportelli bancari chiusi in provincia, 240 i posti di lavoro nel settore persi e 52 le filiali chiuse in cinque anni. Fati che “oltre che costituire una seria preoccupazione per le famiglie dei lavoratori del comparto, ha anche ripercussioni sulla collettività”, denuncia il sindacato dei bancari Fabi che ha incontrato la consigliera provinciale per le Politiche del lavoro e sociale, Alice Parma.

“In un clima costruttivo, caratterizzato dalla qualificata disponibilità della Consigliera, abbiamo esposto come, secondo noi, la riduzione delle banche e dei bancari - spiagano i rappresentanti di Fabi - ha impatti significativi sulla collettività e, pertanto, dovrebbe essere un tema importante dell’agenda delle Istituzioni locali”.

Stanno “infatti aumentando le zone e le frazioni che non sono servite da nessun sportello bancario, mettendo così in difficoltà le fasce più deboli della popolazione, tra cui gli anziani e le persone con problemi di mobilità. Inoltre, la presenza di più banche sul territorio è anche una garanzia perché vengano proposte migliori condizioni alla clientela”.