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GIORNALAIO 17.07.2012

Lunedì, 16 Luglio 2012

Rubriche

BILANCIO LEGACOOP: TURISMO MENO 20%. CRISI, CASSA INTEGRAZIONE CRESCE DELL’11MILA%. IMU, NEL RIMINESE SI RACCOGLIERANNO 193MILIONI. SPIAGGE, VARIANTE IN ARRIVO, MA NIENTE URBANIZZAZIONE. COMUNE: SINDACI REVISORI ESTRATTI A SORTE? BALNEAZIONE, AMBIENTALISTI DIVISI RISPETTO ALLE SCELTE DEL SINDACO. LA RIFORMA TRIBUTARIA METTE IN CRISI IL GOVERNO DI SAN MARINO. GAMBINI OPINION LEADER SUL WEB PER ‘QUALCOSA DI RIFORMISTA’


La crisi continuerà a mordere


La cassa integrazione ordinaria cresce dell’11.440,8%. “Dati allarmanti si susseguono di mese in mese, basta pensare alla vera e propria esplosione (più 50%) di richieste di autorizzazioni della cassa integrazione che c’è stata da maggio a giugno di quest’anno: oltre 153.000 ore in più di differenza da un mese all’altro, secondo il centro studi della Uil che registra un passaggio da 301.713 di maggio a 454. 831 di giugno. Ma è la cassa ordinaria, ovvero il primo baluardo cui attaccarsi in momenti di difficoltà, a registrare l’impennata più pesante: è proprio questa a passare dalle 1.704 ore di maggio alle 196.655 del mese scorso”. Questi e altri numeri sul Corriere Romagna (p.8).


Imu, i primi numeri reali


NELLE STIME sul gettito proveniente dall’Imu per il 2012, pubblicato sul sito internet del ministero dell’Economia e delle Finanze in questi giorni, nella provincia di Rimini è previsto un incasso dall’imposta pari a 193 milioni e 744mila euro. Di questi il 15% circa, ovvero 29 milioni e 769mila euro, sono il frutto dell’imposta applicata sulla prima casa. Le stime sono state ‘aggiornate’ dal ministero, sulla base del gettito avuto con la prima rata. Nel Riminese, alla prima scadenza, i 27 comuni hanno incassato con l’Imu 70 milioni e 321mila euro. Ma di questi, resteranno nelle casse comunali ‘solo’ 39 milioni e 971mila euro: gli altri vanno allo Stato. Nell’Emilia Romagna i riminesi saranno tra quelli che contribuiranno in maggiore misura al pagamento dell’Imu. Con 193 milioni di gettito previsto, Rimini si colloca infatti come una delle province con gli incassi più alti, dopo Bologna (509 milioni di euro), Modena (378 milioni), Parma (214 milioni) e Reggio Emilia (236 milioni)”, il Carlino (p.3).


Bilancio Legacoop: turismo meno 20


“Per le 133 cooperative riminesi aderenti alla Legacoop, i segnali che arrivano dai primi sei mesi dell’anno sono, in alcuni settori, drammatici. «Nonostante il rafforzamento di Coop e Conad, i consumi alimentari stanno registrando un calo del 5% - rivelano da Legacoop - Per il turismo, dopo un 2011 che ha tenuto (con una flessione del fatturati dell’1,8% per le cooperative che lavorano nel settore), si parla già di un calo vicino al 20%». Numeri pesanti. Le cooperative sono diminuite (erano 138 nel 2010, alcune si sono unite tra loro), ma sono riuscite a produrre un giro di affari di 844 milioni, con un aumento del 4,6%. Con forti distinguo. Il settore del commercio al dettaglio, forte dell’apertura del nuovo Conad a Viserba, ha visto una crescita del 6,3%. DATI NEGATIVI invece per le realtà legate a trasporti e logistica (-2,9), al turismo (-1,8) e alla pesca (-11,5)”, il Carlino (p.3).


Spiagge


“Servizi balneari e autorizzazioni, il Piano dell’arenile si avvia verso una nuova modifica, o meglio variante. E’ il senso dell’incontro fra amministrazione e associazioni di categoria, al termine del quale le parti si sono lasciate con l’impegno di rivedersi fra quindici giorni con in mano una serie di proposte. Toccherà a una tavolo tecnico decidere quali adottare e quali no. In ogni caso il Comune vuole che il Piano dell’arenile dialoghi con il Piano strutturale e con l’obiettivo della giunta di sistemare il lungomare. Per rendere più agevole la pratica delle autorizzazioni, l’Oasi Confartigianato ha proposto di rendere urbanizzata l’area fino alla cabina del bagnino. Il vantaggio? Esce della giurisdizione del Paesistico. Il Comune ha già detto di no”, Corriere (p.6).


Sindaci revisori


Pazzaglia fa notare che c’è una nuova legge. “Scegliere i revisori dei conti pescando a sorte nell’urna. E’ il sunto della proposta che il consigliere di Sel e Fare comune, Fabio Pazzaglia, intende portare in commissione in vista della nuova elezione del collegio dei sindaci revisori. In pratica, si andrebbe ad estrarre i nomi dei revisori «da un elenco nel quale possono essere inseriti i soggetti che ne fanno richiesta e che possiedono i requisiti di legge». Il che sarebbe in linea «con la nuova legge, la quale prevede che dal prossimo ottobre i revisori dei conti vengano scelti mediante estrazione a sorte. Stiamo parlando - continua Pazzaglia - del decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 marzo scorso, che è destinato a produrre un importante cambiamento nel sistema di controllo dei conti del Comune»”, La Voce (p.14).


Fogne, ambientalisti divisi


“L’attuale presidente e co-fondatore Sergio Giordano che spiega come «l’attuale giunta, guidata dal sindaco Gnassi, supportata dal consiglio comunale, ha avuto il coraggio di cambiare un progetto già votato sul sistema fognario riminese per dare veramente una svolta al problema. Ora – continua – siamo tutti in attesa di inizio lavori e non di innovative proposte, tutte da verificare, che a tempo scaduto risultano inutili»”, La Voce (p.16).


Provincia unita


Emma Petitti inizia a lavorarci dal cantuccio suo. «L’importanza del percorso in atto - afferma Petitti insieme agli altri segretari - impone anche al Pd un’accelerazione e scelte condivise. Per queste ragioni a fine luglio sarà convocata la direzione provinciale del Pd riminese sui temi della riforma istituzionale e della Provincia unica, e nei primi giorni di agosto convocheremo, per la prima volta in assoluto, la direzione congiunta delle quattro Unioni territoriali di Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini con gli amministratori, primo passo ufficiale di questo nuovo percorso. Invitiamo sin da ora le istituzioni locali a costituire il Comitato promotore e a programmare la convocazione degli Stati generali romagnoli in tempo per essere protagonisti di questo cambiamento», Corriere (p.8).


Crisi di Governo a San Marino sulla riforma tributaria


Parlano i due ministri dimissionari. “Non esistono più — è lapidario Romeo Morri — le condizioni per andare avanti. Si tratta di un insieme di situazioni, tra cui la riforma tributaria, poi il futuro dell’Università e altre iniziative di sviluppo che meritano più attenzione e di essere inserite in un contesto con una maggioranza coesa e forte». «Non si può più prendere in giro i cittadini — ci va giù duro Casali — bisogna dire loro la verità, ovvero che il Patto non esiste più»”, il Carlino (p.4).


Gambini opinion leader


Per ora si tratta di una semplice newsletter, un quindicinale online (pubblicato di martedì) di analisi critica delle vicende politiche locali pensato come inserto del sito qdrmagazine.it. In futuro chissà, potrebbe pure diventare la rampa di lancio per qualche candidatura se non addirittura per una lista. Loro, il gruppo riminese di ‘Qualcosa di riformista’ guidato dall’ex parlamentare dei Ds Sergio Gambini, negano di ambire a tanto. «Escludiamo una futura lista, non rientra nei nostri obiettivi» scandisce Francesco Sberlati, uno degli ideatori già presidente di Itinera. Nel frattempo, però, organizzano un think-tank «che vuole riaprire una discussione nel centrosinistra e in particolare nel Pd», spiega l’ex deputato, perché «il punto di vista riformista da troppi anni non ha voce»”. Degli otto ‘redattori’ riminesi, quattro di loro hanno in tasca la tessera del Pd: lo stesso Gambini, Cristian Amatori, Giancarlo Ramberti e Ivan Buccolieri . Non hanno invece tessere Sberlati, l’ex assessore comunale della giunta Chicchi, il commercialista Mario Ferri, Piero Manaresi e l’architetto Roberto Semprini”, La Voce (p.16).


Ragazza morta


Si indaga per omicidio. “Nel fascicolo aperto in procura sulla misteriosa morte per annegamento di Anna Maria Luna Stellato, la ragazza ripescata in mare seminuda sabato mattina davanti al bagno 61 di Torre Pedrera, si ipotizzano due ricostruzioni alternative una delle quali non esclude l'omicidio”, Corriere (p.3).