Stampa questa pagina

Regione, incognite sul campo nomadi di via Islanda

Martedì, 13 Dicembre 2016

(Rimini) Sulle integrazioni al progetto preliminare dello scorso giugno e sul coinvolgimento di una dozzina di aree pubbliche e private nella distribuzione delle 11 famiglie rom di Via Islanda, il Carroccio presenta un’interrogazione in Regione a firma del consigliere Pompignoli per chiedere all’assessore Elisabetta Gualmini «come valuti l'idea di redistribuire in maniera più omogenea questi nuclei familiari tra i sei quartieri del territorio comunale e se abbia intenzione di sostenere economicamente il progetto abitativo recentemente integrato dalla Giunta riminese e, in caso affermativo, in che percentuale». «Dopo gli accesi dibattiti in consiglio comunale e le violente proteste dei residenti dei quartieri Grotta rossa e Gaiofana, la Giunta Gnassi avrebbe fatto un passo indietro e approvato, lo scorso 30 novembre, l’integrazione alla domanda di richiesta di cofinanziamento regionale per il superamento delle grandi aree di sosta a favore della sperimentazione di piccole microaree, prevedendo per le famiglie Sinti che attualmente occupano il campo di Via Islanda la loro distribuzione omogenea tra i sei quartieri del comprensorio comunale, scartando quindi l’ipotesi iniziale di Via della Lontra e Via Maceri.» Sul cambio di rotta di palazzo Garampi Pompignoli chiede alla Giunta Bonaccini «una valutazione approfondita del progetto anche alla luce delle recenti proteste dei residenti dei quartieri Gaiofana e Grotta Rossa. Non vorremmo che questi cambiamenti, eventualmente avvallati dagli uffici regionali, creassero pericolosi presupposti per ulteriori tensioni sociali» (Rainews24).