(Rimini) Ennesimo rinvio dell’udienza preliminare per il crac di Aeradria. Il giudice ha deciso che sene riparlerà il 25 gennaio 2017. Nella speranza che per allora la Corte di cassazione abbia preso una decisione nel merito della richiesta d’impugnazione contro il provvedimento del Tribunale del riesame che aveva confermato i sequestri agli indagati eccellenti: gli ex vertici della ex società di gestione dell’aeroporto Fellini e alcuni amministratori locali, tra cui l’attuale sindaco di Rimini, Andrea Gnassi.
Alla richiesta degli indagati i pubblici ministeri non hanno sollevato obiezioni e non essendo arrivata risposta da Roma, anche ieri il gip è stato costretto a rinviare l’udienza.
La sentenza romana ha valore per la sua ricaduta sull’accusa di truffa La sentenza della Cassazione avrà infatti una ricaduta sull’accusa di truffa: l’annullamento dei sequestri impedirebbe il rinvio a giudizio degli imputati per quel reato, a carico dei quali comunque resterebbero il falso in bilancio, la bancarotta, l’abuso d’ufficio e l’associazione per delinquere.