(Rimini) “Ai novelli Indiana Jones in salsa riminese, scopertisi archeologi per interesse elettorale, consiglio di fare una chiacchierata con il Soprintendente archeologo dell'Emilia Romagna Luigi Malnati per rendersi conto della complessità e della responsabilità di nuove campagne di scavi intorno all’anfiteatro". E’ la risposta del sindaco di Rimini Andrea Gnassi, ricandidato dal Pd alle elezioni amministrative del 5 giugno, alle parole dell’avversario Marzio Pecci, candidato dalla Lega Nord sull’eventualità di far traslocare il Ceis (questione annosa) per consentire la valorizzazione dell’anfiteatro romano, qualora vincesse le elezioni.
“E' chiaro - va avanti Gnassi - che un amministratore, anzi una persona che si riconosca nel valore della civiltà, operi per valorizzare insieme un bene storico e un patrimonio educativo che appartiene da 70 anni a Rimini, tenendo conto delle mille sfaccettature del problema. E' quello che sta facendo e che farà questa amministrazione comunale anche per anfiteatro e Ceis attraverso un progetto innovativo e solido finanziariamente.
Mai visto né sentito sinora candidati che propongano di 'deportare' nottetempo scuole”.