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La tela di aracne e i fili della Vergine, incontro a palazzo Buonadrata

Giovedì, 10 Marzo 2016

La tessitura nelle immagini e nella simbologia dell’arte sacra, dall’antichità al contemporaneo, sarà il tema al centro del prossimo appuntamento della rassegna culturale ‘I maestri e il tempo. Racconti di donna: simboli, radici, destini’. La conferenza, dal titolo ‘La tela di aracne e i fili della Vergine. Simboli e arcani della tessitura nella pittura sacra’, si terrà domani alle 17,30 a Palazzo Buonadrata (corso D’Augusto 62). Interverrà lo storico e critico d’arte Alessandro Giovanardi, curatore della rassegna. “Partendo da alcune Annunciazioni barocche presenti nel nostro territorio, Cagnacci a Forlì, Visacci a Roncofreddo, Sirani a Rimini, nel Borgo San Giuliano - afferma Giovanardi - mi chiederò il perché di alcuni segni e simboli che accompagnano la donna ben al di là del suo ruolo sociale e interpreterò i materiali per il ricamo, il cucito, la filatura e la tessitura. Si tratta di elementi simbolici antichissimi per cui dovrò fare sia un salto all’indietro alle ricerca dei miti, delle radici antropologiche e magiche del filo e del tessuto, per ripercorrere poi le concezioni filosofiche e metafisiche della cultura bizantina e medioevale e giungere all’arte contemporanea (Bill Viola, per esempio)”. Durante i convegni sarà in mostra l’opera ‘San Giovanni Battista fanciullo’, realizzata da Guido Cagnacci tra il 1637 e il 1640 e acquistata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini nel 2003, che non la esponeva al pubblico da 12 anni