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Da Rimini Holding nessuna azione per danni contro Aeradria

Martedì, 28 Luglio 2015

5bDa Rimini Holding nessuna azione per danni contro Aeradria

 

 

Approderà in consiglio comunale con il parere non favorevole della 5° commissione il bilancio preventivo di Rimini Holding per il triennio 2015-2017.  La votazione si è infatti conclusa con un risultato di parità (sei favorevoli e sei contrari) e ciò comporta che il parere non sia positivo. Un risultato che ha palesemente irritato al termine dei lavori il capogruppo del Pd Mattia Morolli.

 

Fra le principali novità del bilancio di Rimini Holding, che è la società che detiene le partecipazioni per conto del Comune di Rimini, c’è il piano di dismissioni contenuto nel decreto del sindaco del 31 marzo scorso in attuazione della legge di stabilità.

 

La prima decisione è quella di procedere alla vendita del 20 per cento di azioni di Amfa, l’azienda delle farmacia comunali. La vendita, tramite asta pubblica, sarà effettuata entro il 31 dicembre e dovrebbe consentire un incasso di 3,5 milioni di euro. Il Comune conserverà nella società (la cui maggioranza è detenuta da Alliance Healthcare Italia Spa) un residuo 5 per cento di azioni. Amfa ha chiuso il bilancio del 2014 con un utile, prima delle imposte, di 138.258 euro. La dismissione da parte del Comune non provocherà la mancata riscossione di utili, che già non c’erano.

 

L’altra novità è il progetto di incorporazione, per fusione, di Amir (la società comunale che detiene la proprietà delle reti idriche) in Romagna Acque Società delle Fonti. L’operazione dovrebbe portare ad un risparmio di gestione di 78 mila euro e all’aumento della partecipazione, per un valore attualmente non calcolabile, della partecipazione di Rimini Holding in Romagna Acque. Il processo – è stato detto oggi in commissione – potrebbe coinvolgere anche la Sis, l’analoga società di Riccione e dei Comuni della zona sud.

Le ultime novità sono ormai note e si riferiscono al processo di privatizzazione di Rimini Fiera che dovrebbe essere completato entro l’inizio del 2016.

 

“Nel bilancio triennale 2015-2017 – ha sottolineato l’assessore Brasini – raggiungeremo importanti risultati, a partire da un utile di esercizio che si traduce in 500mila euro all’anno di dividendi che il Comune incasserà nel triennio. Altro obiettivo è quello di continuare nell’estinzione progressiva del debito, come previsto dalle linee di indirizzo del Comune di Rimini, che già al 31 dicembre 2014 registrava una riduzione di 2 milioni e 359 mila euro. Di questo passo si prevede l’estinzione complessiva del debito per il 2022/23. Nel bilancio inoltre si rimanda al Consiglio Comunale ogni decisione circa la possibile vendita da parte di Rimini Holding delle azioni detenute di Hera”.

 

Un importante capitolo della relazione al bilancio preventivo è dedicata al fallimento della società Aeradria. Il 2 luglio scorso Rimini Holding ha ricevuto la relazione dello studio legale Rodl & Partners al quale la società, insieme a Camera di Commercio e Provincia, ha affidato l’incarico di verificare se esistano i presupposti di un’azione legale ne confronti degli organi di Aeradria (Consiglio di amministrazione, collegio sindacale e società di revisione) per eventuali danni, patrimoniali e di immagine, subiti a causa del fallimento. La relazione mette in evidenza che il recupero dei danni è quanto mai improbabile, anche perché i patrimoni degli indagati sono stati già messi sotto sequestro. Inoltre l’esito di un’azione legale sarebbe quanto mai incerto, così come i costi e tempi. La decisione, presa il 16 luglio, è dunque quella di non intraprendere alcuna azione legale. Saranno però inviate, in via cautelativa, lettere di contestazione e messa in mora agli ex amministratori di Aeradria.


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