GIORNALAIO 17.05.2012

Mercoledì, 16 Maggio 2012

Rubriche

MARE: DUE CHILOMETRI A RISCHIO INFEZIONE. BAGNI PROIBITI DALLE PARATIE AUTOMATIZZATE: IL 'BOTTONE' STA A FORLI’. CRISI E FISCO: AUMENTANO I POVERI, MA ANCHE I RICCHI. LICENZIAMENTO MARR: PARLANO GLI INDUSTRIALI. MELUCCI E IL NUOVO ENIT DI CELLI


Anche ieri paratie aperte


“Dopo un giorno di pausa, ieri la pioggia (nemmeno troppo intensa) ha di nuovo mandato in crisi la rete fognaria di Rimini, provocando ancora una volta l’apertura degli scarichi a mare dell’Ausa in piazzale Kennedy e di altre due fosse, a Rivabella (Turchetta) e a Miramare (Roncasso). Risultato: vietati i bagni in mare per un tratto di quasi 2 chilometri di spiaggia, precisamente 1 chilometro e 800 metri”, scrive Manuel Spadazzi sul Resto del Carlino a pagina 7.


Il problema, scrive il Nuovo Quotidiano di Rimini a pagina 7 è che ci sono dei dubbi sul nuovo sistema automatizzato in funzione da due anni: “si è aperta una discussione sull'affidabilità dell'impianto. Le perplessità sono sempre più forti anche sui parametri su cui sono stati tarati i sensori: insomma non è che si aprono troppo presto questi scarichi in mare?”, scrive Brahim Maarad.


Aumentano i ‘ricchi’


Rimini, Riccione, Bellaria. Un fenomeno strano ma che è accaduto in queste tre città e in altri comuni: “i ‘paperoni’ continuano ad aumentare, nella nostra provincia. A Rimini i residenti che hanno dichiarato oltre 100mila euro al Fisco sfondano per la prima volta quota mille (1.056 per la precisione, contro i 987 del 2009). Così tanti non erano mai stati, negli ultimi cinque anni”. La causa di questo fenomeno molto probabilmente “la paura di subire controlli fiscali”, scrive il Carlino a pagina 3.


Titola invece sui poveri il Corriere Romagna a pagina 10: “raddoppiano i contribuenti riminesi con redditi inferiori ai mille euro”.


Caso Urbinati-Maar intervengono gli industriali


“Possiamo comprendere, sebbene senza condividere, che l’organizzazione sindacale di riferimento abbia messo in campo iniziative in favore del dipendente in questione, ma ci risulta difficile capire l’intervento delle Istituzioni in merito ad una vicenda che riteniamo debba trovare soluzione nell’ambito della sede competente sulla base dei reali riscontri di fatto e diritto”, scrive a pagina 15 la Voce di Romagna.


Molto critico il Corriere a pagina 8 verso Confindustria: “Potrebbe bastare, ma la sigla che raggruppa gli imprenditori, vuole fare venire a tutti gli occhi lucidi”.


Enit, per Melucci si inizia a ragionare


Intervento sul Corriere a pagina 6 di Maurizio Melucci, assessore regionale al Turismo, in difesa di Pier Luigi Celli che ieri si è insediato all’Enit, ente di promozione turistica, da molti definito un carrozzone: “Il ruolo dell’Enit dovrà essere inserito nelle azioni del Piano Strategico del Turismo che il ministro Gnudi sta predisponendo per la prossima conferenza nazionale sul turismo ed ovviamente dotarlo anche delle risorse finanziarie per poter funzionare al meglio”.