TURISMO, DALLA RIVIERA NUMERI INCORAGGIANTI. LA ROMAGNA CRESCE DEL 4 PER CENTO

Sabato, 18 Febbraio 2012

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TURISMO, DALLA RIVIERA NUMERI INCORAGGIANTI

Romagna mosca bianca nel panorama dei flussi turistici nazionali con una crescita del 4 per cento. E sul mercato estero la percentuale di domanda supera il 23 per cento

La riviera romagnola sembra non subire gli effetti nefasti della crisi e, nel corso del 2011, riesce a portare a casa un incremento del 4,6 per cento negli arrivi e del 4,3 per cento nelle presenze, un risultato che evidenzia uno scenario diverso rispetto al quadro nazionale.

I dati, diffusi dalla Provincia, arrivano dall'Istat che alla Bit ha presentato un'indagine sulle vacanze degli italiani. I dati evidenziano un calo del 16,5%, il numero di pernottamenti sono calati del 15,1%, segno evidente che la crisi ha inciso in modo grave, con una diminuzione ancora più marcata per le destinazioni del sud d’Italia, che hanno riscontrato un –25,6% nel numero di viaggi. Tuttavia in questo contesto di crisi globale la Riviera riesce non solo a mantenere intatto il suo tesoretto di vacanzieri italiani, ma anche a captare l'attenzione dei bacini esteri. Se, infatti, il mercato interno è cresciuto del 3,4 per cento per gli arrivi e del 3,1 per cento in presenze, il vero motore di crescita  risulta essere proprio il mercato estero andando a migliorare il già incoraggiante dato del 2010 ( con incrementi del 9 per cento negli arrivi e del 8,6 per cento nelle presenze). Durante il 2011 la percentuale di domanda estera rispetto al totale è arrivata al 23,3 per cento, anche grazie alle politiche per l'internazionalizzazione della riviera promosse da Provincia e aeroporto Fellini, che si starebe dimostrando un forte elemento di traino soprattutto rispetto al mercato russo con un incremento del 34,2 per cento in presenze (seguono Repubblica Ceca con un più 15,9 per cento, Germania  con un più 8,6 per cento, Francia a quota più 5,3 per cento, Svizzera più 4 per cento, Polonia più 8,1 per cento).