07_05_2012 | ACQUA: A RIMINI COSTI CRESCIUTI DEL 25,5 per cento IN 5 ANNI

Lunedì, 07 Maggio 2012

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ACQUA: A RIMINI COSTI CRESCIUTI DEL 25,5 per cento IN 5 ANNI


A Rimini, secondo calcoli fatti da Cittadinanzattiva il costo dell’acqua è cresciuto del 25,5 per cento negli ultimi 5 anni, tendenza che rispecchia l’andamento regionale. La media dell’aumento del costo dell'acqua in Emilia-Romagna è del 30 per cento (l'incremento nazionale è del 24,5 per cento).
A perdere del tutto il controllo sulle tariffe è stata la città di Parma con l’incremento del 52,5 per cento, ma anche tutte le altre province segnalano una situazione poco edificante le tasche dei cittadini. La classifica vede in pool position (dopo Parma, ovviamente) Piacenza (+36,4 per cento) seguita da Cesena e Forlì (+34,6 per cento), Ravenna (+34,2 per cento), Reggio Emilia (+29,6 per cento), Ferrara (+26,9 per cento), Rimini (+25,5 per cento), Modena (24 per cento). Solo Bologna regge con un incremento di appena il 5 per cento.


Passando ai dati relativi all’ultimo anno si scopre che la variazione del 2011 rispetto al 2010 è stata del 6 per cento rispetto al 5,8 per cento nazionale (e a Reggio Emilia di più con l’8,7 per cento).
In definitiva, l’Emilia Romagna risulta quarta in Italia per i costi relativi al servizio idrico (integrato per uso domestico - acquedotto, fognatura, depurazione, quota fissa-ex nolo contatori - riferiti ad una famiglia tipo di tre persone, con un consumo annuo di 192 metri cubi di acqua, comprensivi di iva al 10 per cento). Se la spesa media annua a livello nazionale è di 290 euro in Italia, in Emilia Romagna la cifra raggiunge i 369 euro. Riescono a ‘fare meglio, si fa per dire, la Toscana con 431 euro, le Marche con 379 euro e l’Umbria con 371 euro.