Rimini | Consiglio comunale, dita puntate sul villaggio di Natale
Prima di arrivare alla discussione attorno al regolamento delle unioni civili, atteso oggi in consiglio comunale a Rimini, a tema nelle interrogazioni al sindaco anche il villaggio natalizio all'arco d'Augusto.
Ci ha pensato a mettere la pista di ghiaccio proprio lì? E chi l'ha autorizzata? Se lo domanda il consigliere di Ncd Giuliana Moretti. "Una iniziativa come quella pensata attorno all'arco di Augusto, cosa porta di valore aggiunto all'economia turistica riminese che da anni si è ampliata oltre l'estate?", aggiunge. "Sicuramente attirerà in centro i riminesi che frequenterebbero solo i centri commerciali o i cittadini dei paesi della provincia ma niente di più, visto che ormai durante le feste ogni città si preoccupa di abbellire il suo centro storico con iniziative non molto diverse dalla nostra". Secondo Moretti, "noi con la nostra spiaggia e il nostro lungomare potremmo pensare davvero a qualcosa di unico che potrebbe portare turisti da tutto il mondo", per esempio delle piste di ghiaccio "anche molto lunghe direttamente sulla spiaggia, creando effetti speciali di luce su tutto il lungomare".
Sui disagi creati dall'impianto ai residenti, c'è anche un esposto all'Arpa per via del troppo rumore, si sofferma Eraldo Giudici, sempre di Ncd. "Stamane ho voluto sentire con le mie orecchie se il problema era rilevante così come rappresentato pubblicamente", racconta. "In prossimità della pista ghiacciata, c’erano turbine in funzione, che facevano un fracasso infernale". Giudici, comunque, ha notato anche "attorno ad esse all’opera, sotto la pioggia, alcuni operai intenti a montare in tutta fretta una prima protezione costituita da pannelli di legno conglomerato con lana di vetro all’interno, che veniva inzuppata dall’acqua scrosciante. A parte l’estemporaneità di una tale soluzione, approntata in fretta e furia, è evidente che fin da subito si sarebbe dovuto inglobare tali turbine in una cabina insonorizzata di tipo industriale, impermeabile alle intemperie ed alla propagazione all’esterno dei rumori prodotti dai macchinari di refrigerazione".