30_04_2012 | IL GRANDE ESODO, ADESSO ANCHE GABICCE MARE VUOLE PASSARE IN ROMAGNA. LA PROPOSTA DEGLI ALBERGATORI

Lunedì, 30 Aprile 2012

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IL GRANDE ESODO, ADESSO ANCHE GABICCE MARE VUOLE PASSARE IN ROMAGNA. LA PROPOSTA DEGLI ALBERGATORI


Gli albergatori gabiccesi meritano attenzione e con tutta sincerità la differenza tra Pesaro e la Romagna sta nella mentalità della politica rispetto all’impresa”. Dopo Montecopiolo e Sassofeltrio ecco un’altra realtà locale che chiede il passaggio dalla provincia di Pesaro a quella di Rimini, dalla Regione Marche all’Emilia Romagna. Si tratta di Gabicce Mare, promotori della ‘secessione’ gli albergatori che comunque hanno ben chiara la differenza tra la riviera e il Montefeltro.
“Qui non stiamo parlando della secessione del Montefeltro – spiega Letizia Vincenzetti, responsabile marketing dell’Associazione albergatori – che per quanto importante non rappresenta di certo gli interessi economici di un paese che vive esclusivamente di turismo, più simile a Cattolica e alla Romagna che a Pesaro”.


I motivi che hanno spinto l’associazione a questa mossa sono diversi (segnalati anche in una lettera ai soci). La tassa di soggiorno, che in Romagna non c’è, è una discriminante.
“Il governatore della Regione Emilia Romagna e l’assessore regionale al Turismo hanno indicato ai sindaci dei comuni della riviera la non applicazione della tassa di soggiorno per la stagione estiva 2012. Al contrario nelle Marche il governatore e il suo assessore al Turismo hanno permesso di applicare la tassa a ‘macchia di leopardo’: Ancona no, Senigallia sì, Pesaro sì, Urbino no, Carpegna no, Fano no, Marotta e Mondolfo no, Gabicce Mare sì. Non è questa l’immagine turistica regionale ben coordinata”.


Tuttavia la gabella della discordia non è la sola causa dei malumori e nella lettera ai soci si punta il dito anche contro l’amministrazione comunale. “Gabicce Mare da anni viene dimenticata e non riportata su diverse cartine geografiche, mentre la Romagna promuove addirittura il monte di Gabicce. E per finire a proposito di sostegno economico alle imprese, in Emilia Romagna la legge contribuisce agli investimenti alberghieri, nelle Marche ‘aiutati che Dio ti aiuta’”.
Per gli albergatori di Gabicce non si tratta di una questione ideologica, ma semplicemente pratica. “Non sono importanti i confini e le appartenenze regionali ma sono responsabili i comportamenti più adeguati della politica in fatto di turismo che a quanto pare in Romagna sono al primo posto mentre nelle Marche ‘insufficienti’”.