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02 12 2014 | Rimini | Poliziotta aggredita, delegazione Cgil al tribunale

Martedì, 02 Dicembre 2014

1Rimini | Poliziotta aggredita, delegazione Cgil al tribunale

 

Il 19 dicembre, in occasione dell'udienza all'aggressore, una delegazione della Cgil di Rimini sarà davanti al tribunale insieme all’associazione Rompi il Silenzio e a quanti vorranno manifestare la propria solidarietà nei confronti dell’agente di polizia, iscritta al Silp per la Cgil, picchiata sabato scorso al parco Cervi da tre nordafricani redarguiti perché stavano infastidendo alcune badanti a ora di pranzo.


“Come sindacato di Polizia – afferma Andrea Biguzzi Segretario generale del SILP per la Cgil - ribadiamo la nostra totale fiducia nella Magistratura ma allo stesso tempo rimaniamo perplessi in merito alle misure adottate dalla Procura riminese nei confronti dell’extracomunitario resosi responsabile nella giornata di sabato 29 novembre, all’interno del parco Cervi, prima di molestie nei confronti di tre donne e poi della violenta aggressione ad una poliziotta della Questura di Rimini intervenuta in loro difesa, causandone la rottura del naso. In un momento in cui la cittadinanza chiede più che mai sicurezza, anche alla luce del fatto che Rimini è tra le prime città in Italia considerate “violente”, passa un messaggio difficile da comprendere, difficile da accettare, difficile da spiegare ai nostri figli. Possiamo parlare di lacune a livello legislativo, ma resta il fatto che in libertà vi è un soggetto pluripregiudicato pronto a delinquere nuovamente. Il Silp Cgil esprime la sua solidarietà alla coraggiosa collega ribadendo con forza a tutte le autorità che Rimini non è più il paese dei balocchi ma una città con serie di criticità delinquenziali che assolutamente non sono da trascurare”.


Essere presenti davanti al tribunale nel corso dell’udienza all’aggressore per la Cgil non vuole dunque essere una manifestazione contro il tribunale che ha deciso di mandare a piede libero il picchiatore, perché è immaginabile che questa scelta sia stata dettata dal Codice penale. “Esiste però – a parere del Segretario generale della CGIL di Rimini Graziano Urbinati - un problema di Giustizia e di ordine pubblico nella nostra città con cui le Istituzioni e la Politica devono fare i conti per cercare delle soluzioni. Con la crisi economica sullo sfondo, quella che si percepisce, al di là delle classifiche del Sole 24 Ore, è una società civile sfilacciata, sfiduciata, poco incline alla solidarietà, che non si riconosce più nelle Istituzioni che dovrebbero rappresentarla (vedi per esempio la scarsa affluenza alle urne). Le varie forme di illegalità che persistono, a partire da quella economica e finanziaria, producono abusi e disgregazione che gli eventi legati al tempo libero, per quanto utili alla promozione turistica, non riescono a mitigare, anzi. Così come, leggere la cronaca criminale quotidiana (in particolare quella che si produce nelle “alte sfere”) alimenta sfiducia se non rassegnazione che gli annunci di Riforme epocali da parte del Governo e dei suoi sostenitori locali, continuamente deluse, non fanno che aumentare”.