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11 11 2014 | Rimini | Bilancio 2014, via libera in commissione all'assestamento

Martedì, 11 Novembre 2014

neroRimini | Bilancio 2014, via libera in commissione all'assestamento

 

Via libera in quinta commissione all’assestamento di bilancio 2014 del Comune di Rimini. La delibera arriverà in consiglio comunale il 20 novembre con 7 voti favorevoli e 3 contrari dei commissari.
Spiega l'assessore Brasini che il gettito delle tasse è sceso di 1,9 milioni. Nel dettaglio, la tassazione sulla prima abitazione passa da 90 euro procapite del 2012 con l’Imu agli 81 euro della Tasi 2014. A livello di gettito si passa da 13,2 a 11,9 milioni. Sugli altri immobili l'imu scende da 284 a 273 euro procapite e scende anche l'incasso, da 41,6 milioni a 40. Sulla flessione pesa anche la scelta del Comune di non tassare gli immobili invenduti.
Un nuovo mutuo. La novità si trova nella parte straordinaria del bilancio con la sottoscrizione di 18,2 milioni con la Cassa depositi e prestiti a tasso agevolato per la realizzazione della vasca di laminazione Kennedy, uno degli interventi principali previsti dal Piano di salvaguardia della balneazione. In totale il cantiere costerà 27 milioni, contribuirà anche epr la somma restante, il ministero dell'ambiente.
La riduzione del debito, fiore all'occhiello dell'assessore Brasini, continua passando dai 141 milioni 352mila euro del 2011 agli attuali 121milioni 200mila.

Critico verso il bilancio il capogruppo di Ncd Gennaro Mauro. "Più di mantenere intatto l'impegno per la cultura, l'atteggiamento assunto dalla giunta Gnassi rappresenta un vero è proprio spreco di denaro pubblico", esordisce il consigliere del Centro destra. "Riconosciamo il fondamentale valore culturale, educativo, sociale delle attività museali che rappresentano un vero e proprio servizio pubblico. Quindi non ci attendiamo che l'attività museali possano generare un profitto, ma sicuramente riteniamo che sia necessario perseguire livelli più elevati di autonomia economico-finanziaria".
Secondo Mauro "a Rimini la qualità dell’offerta culturale dei siti museali non è soddisfacente e la gestione amministrativa non è né efficiente né economica. Per i servizi 'museo, pinacoteca e mostre' l'amministrazione comunale sosterrà nell'anno 2014 spese per oltre 2,7 milioni di euro a fronte di ricavi di poco più 380mila euro, producendo così una voragine di oltre 2,3 milioni". Tra gli esempi di "pressapochismo" anche il fatto reso noto in commissione dall'assessore "che sono necessari ulteriori 35mila euro per i servizi guida musei comunali, e quindi a fine anno sosterremo complessivamente spese per 300mila euro per fornire una guida ai visitatori, a fronte di un incasso di 56mila euro per i biglietti di ingresso". Il succo non è nel taglio dei servizi culturali, ma in una "esternalizzazione della gestione dei musei comunali, solo il privato sarà in grado di intercettare un numero maggiore di fruitori dei servizi culturali per rendere sostenibile il bilancio in termini finanziari".