26_04_2012 | RIMINI. DIMINUISCONO I PARTI, MA AUMENTANO QUELLI 'SENZA DOLORE': DA 69 A 994 IN 4 ANNI

Giovedì, 26 Aprile 2012

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RIMINI. DIMINUISCONO I PARTI, MA AUMENTANO QUELLI 'SENZA DOLORE': DA 69 A 994 IN 4 ANNI


Nel 2011 all’Infermi di Rimini, dei 3.156 parti (dai sono nati 3.213 bambini (perché 54 sono stati quelli gemellari con 3 trigemini), quasi un terzo, 994 pari al 31,5 per cento, sono stati i parti in analgesia, ovvero i parti naturali senza dolore. Nel 2008 le donne che avevano potuto usufruirne erano state 69 (il 2,26 per cento). In calo, invece, il numero dei cesarei (637, pari al 20,18 per cento). Le mamme, dunque, sempre più scelgono di essere presenti il giorno in cui danno alla luce il proprio figlio e sempre di più chiedono anche di evitare i dolori delle contrazioni.


Rispetto agli anni precedenti il numero di parti ha subìto un lieve calo, pari al 3,4 per cento rispetto al 2010 (che aveva fatto registrare 3.270 parti) riportandosi sul livello del 2009 (3.154 parti), in linea anche con quanto rilevato dal Rapporto demografico redatto annualmente dalla Provincia. Il trend del quinquennio è comunque estremamente positivo, con una crescita del 14,8 per cento rispetto al 2007, quando si registrarono 2.749 nascite.


Buono il dato, ovviamente in negativo, dei nati prematuri o sottopeso: nel 2008 erano 254, cioè l'8,15 per cento del totale, mentre nel 2011 sono stati 191, pari al 5,94 per cento. Dieci, infine, i bimbi nati morti, con un'incidenza del 3,1 per mille, anche questa estremamente limitata.