Rimini | Eolico offshore, Arlotti interroga Renzi
Eolico offshore, quello al largo delle coste riminesi, ma non solo, è al palo: "Sul tema un palleggiamento tra ministeri", spiega il deputato del Pd Tiziano Arlotti che ha interrogato il presidente del consiglio, Matteo Renzi. "Paradossale - aggiunge Arlotti - che vi sia un sistema di Soprintendenze che dà parere negativo a prescindere, anche in contrasto alla volontà delle comunità locali".
La provincia di Rimini ha avviato da tempo una sperimentazione per valutare la fattibilità economica ed ambientale di un parco eolico offshore. Arlotti ha già precedentemente interrogato il ministero dell'Ambiente sull'eccessiva durata, fino a quattro anni, dell'iter amministrativo per l'approvazione di questi progetti. Tant'è che ad oggi nessun parco è stato realizzato.
"Il viceministro dello Sviluppo economico Claudio De Vincenti ha risposto ieri alla mia prima interrogazione riconoscendo i problemi che riguardano i procedimenti per l'autorizzazione degli impianti eolici offshore - spiega il parlamentare - e affermando che le cause vanno ricercate nelle criticità ambientali e paesaggistiche che spesso sono legate a tali installazioni. Di fatto accade che, nonostante le linee guida emanate nel 2012 per la semplificazione delle procedure autorizzative di impianti offshore di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ancora oggi il Mibac risulta avere dato sempre parere negativo a tutte le domande presentate ed esaminate in sede di via (valutazione d'impatto ambientale), parere spesso fondato sull'impatto degli impianti sulle visuali paesaggistiche".
L'Adriatico, fa notare tra l'altro Arlotti, con le sue piattaforme metanifere, non è certamente un mare 'vergine'.