Rimini | Ricostruzione Galli: la Cesi è in liquidazione
La Cesi, cooperativa imolese che sta lavorando alla ricostruzione del teatro Galli di Rimini, è stata messa in liquidazione coatta amministrativa, l’equivalente del fallimento per le cooperative. La notizia, molto temuta a palazzo Garampi, arriva da fonti sindacali. La coop da 400 lavoratori ha debiti per 375 milioni di euro con le banche. Sul da farsi, l'ipotesi più accreditata, e caldeggiata anche dalla Legacoop regionale, è l’ingresso delle bolognesi Coop Costruzioni e del Ccc, per non perdere le commesse.
Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil regionali chiedono "che urgentemente vi sia l'apertura del confronto con il commissario liquidatore perché non possiamo permettere che i lavoratori della Cesi siano privi di qualunque ammortizzatore sociale e quindi senza reddito. Chiediamo infine che, alla luce dell'impegno già assunto dal presidente Errani (quasi ex, ndr), la Regione Emilia Romagna confermi il proprio impegno per la convocazione di un tavolo nazionale sulla crisi delle cooperative edili che veda il coinvolgimento del Ministero delle Infrastrutture, del Ministero del Lavoro e del Ministero dello Sviluppo Economico".
Per i sindacati si è di fronte alla crisi di un modello, per cui "una sottovalutazione della situazione o un atteggiamento di semplice attesa produrrebbe effetti drammatici sui livelli occupazionali per migliaia di lavoratori in questa regione".