17_04_2012 | ATTIVITA’ PRODUTTIVE, IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA LA RIVORMA DELLA VALUTAZIONE D’IMPATTO AMBIENTALE

Martedì, 17 Aprile 2012

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ATTIVITA’ PRODUTTIVE, IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA LA RIVORMA DELLA VALUTAZIONE D’IMPATTO AMBIENTALE


Tempi certi e semplificazioni nelle procedure in materia di valutazione di impatto ambientale” sono gli obiettivi che l’assessore regionale alle Attività produttive Giancarlo Muzzarelli intende raggiungere con il progetto di legge d’iniziativa della giunta per la riforma del procedimento di Valutazione di impatto ambientale, approvato oggi pomeriggio dal Consiglio regionale.


Un passo con cui l’Emilia Romagna intende adeguarsi alle nuove disposizioni nazionali. “La legge approvata vuole garantire tempi ridotti, meno burocrazia e totale sicurezza per i cittadini, nel pieno e rigoroso rispetto delle regole, della legalità e della responsabilità”.


L’impianto generale è quello della legge regionale 9 del 1999, in particolare per quanto riguarda l’evidenza pubblica dei procedimenti, la partecipazione dei cittadini e il coordinamento delle procedure

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La Valutazione d’impatto, una volta approvata la legge, sarà l’unico procedimento sia per le autorizzazioni ambientali sulle opere relative ai progetti di attività produttive ed energetiche sia per tutte le autorizzazioni necessarie alle opere pubbliche e di interesse pubblico, per le quali acquisisce inoltre valore di variante ai piani urbanistici comunali e provinciali.


Rispetto ai tempi, la nuova legge prevede fasi istruttorie sia per la Via che per lo screening in modo da avviare i procedimenti con domande complete e definisce i termini per la richiesta di integrazioni da parte della pubblica amministrazione e per le risposte da parte dei proponenti.


La legge introduce alcune ulteriori disposizioni per rafforzare la partecipazione dei cittadini, stabilendo che il progetto, il relativo studio ambientale preliminare o studio di impatto ambientale possano essere illustrati in un’assemblea pubblica convocata entro 30 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione, qualora sia richiesta dalle amministrazioni o dai cittadini interessati.