IL GIORNALAIO 17.04.2012

Domenica, 15 Aprile 2012

Rubriche

BAGNINI, MEGLIO SMONTARE. TURISMO SVANTAGGIATO DALLA RIFORMA DEL LAVORO. FUORI RIMINI I VIGILI VEGLIANO


Sanatoria senza sconti per i bagnini


Per adesso nessuno sconto riguardo al tariffario della sanatoria del Regolamento paesaggistico approvato ieri in Commissione nella stessa formula di marzo

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La maggioranza aveva anticipato però che ci sarebbero stati sconti e forfait. Ieri in commissione, di riduzioni non se ne sono viste. Anzi, è stato approvato lo stesso regolamento rinviato durante la riunione del 14 marzo scorso, quella che ha segnato la prima spaccatura tra Pd e giunta”, racconta Brahim Maharad sul Nuovo Quotidiano di Rimini a pagina 7.


L’ultima speranza per i bagnini riguardo alle tariffe, anche se il giochetto sembra fatto apposta, è “un emendamento a firma del sindaco Andrea Gnassi che ritocchi le cifre così come promesso”, continua il Nuovo Quotidiano.


E sempre ieri altra sorpresa riguardo a giochi: “si tratta (paradossalmente) di «abusi insanabili». Nel senso che andavano smontati alla fine della scorsa stagione, come gli ombrelloni. Chi non l’ha fatto (quasi nessuno) e non può quindi documentarlo, oggi non può presentare domanda per il rimontaggio degli stessi. Quindi, a eventuali verifiche delle autorità competenti, altalene e campi di bech volley e beach soccer, se prive dei documenti di smontaggio-rimontaggio, finiranno verosimilmente sotto sequestro”, scrive Mario Gradara su il Resto del Carlino a pagina 6.


E la Voce di Romagna riporta le dichiarazioni di Roberto Biagini ieri in Commissione: “Non perdiamo mai di vista che si tratta di opere non autorizzate. Anche Totò Riina certi reati non li vedeva... teniamo presente che parliamo di illeciti penali”, a pagina 13.


Per Cazzola e Pizzolante la riforma del lavoro va contro il turismo


“«Sono a rischio solo nella nostra realtà turistica provinciale, tra i 10 e i 15mila contratti». Ad avere fatti i conti è l’onorevole Sergio Pizzolante del Pdl, che ieri ha incontrato assieme all’onorevole Giuliano Cazzola, i rappresentanti delle categorie economiche riminesi per chiedere eventuali consigli da portare a Roma sotto forma di emendamenti al testo di legge”, scrive il Carlino a pagina 4.


In poche parole Andrea Oliva fa notare che “la volontà della riforma di andare nella direzione di limitare la precarietà per i giovani che entrano nel mercato del lavoro, finisce per creare un effetto boomerang per il settore turistico che si basa su caratteristiche ‘precarie’, legate al periodo di pienone turistico e al meteo nel resto dell’anno”.


Lunghi interventi delle categorie all’incontro con Sergio Pizzolante e Giuliano Cazzola, vicepresidente della Commissione lavoro. In particolare Patrizia Rinaldis (Aia) “ha consegnato a Cazzola una serie di emendamenti elaborati dalla sua categoria sulla riforma”, racconta la Voce a pagina 11.


Vigili di notte, tutti più presidiati
Il Carlino segnala che “SE A Rimini di notte la polizia municipale dorme sonni tranquilli, non è così nelle principali località della riviera, e negli altri capoluoghi romagnoli. Quasi ovunque, seppure con modalità diverse, le municipali svolgono anche servizio notturno”, a pagina 7, ricollegandosi alla polemica scoppiata sulla stazione di polizia sorvegliata la notte dalle guardie civiche.