IL GIORNALAIO 13.03.2012

Sabato, 10 Marzo 2012

Rubriche

MAGGIOLI, IMU, PARTECIPATE, CARIM, FONDAZIONE FELLINI, TRENI, IMMIGRATI


Maggioli, happy ending


“Ribelli zitti e muti. A 80 anni li ha tenuti tutti a bada”, è il titolo in prima de La Voce di Romagna. “Il presidente della camera di commercio da accusato ad accusatore. Solo la Morolli (Uil) continua a chiedere le dimissioni. E gli altri? Non pervenuti”.


Su il Resto del Carlino a pagina 5, in sintesi la dichiarazione del presidente: “«HO USATO una legge dello Stato. Tutto qui. Ma ditemi voi: quali colpe avrei, come presidente della Camera di commercio? Perché dovrei lasciare?»… E alla fine l’ha spuntata, come da copione, Maggioli. Le associazioni di categoria si sono tutte ricompattate intorno al presidente, manifestando piena fiducia nel suo operato e nel suo mandato. Anche chi l’aveva duramente criticato, nei giorni scorsi, è tornato a sostenere Maggioli. Dei 26 consiglieri presenti (su 27) ieri in Camera di commercio, soltanto i sindacati e i rappresentanti delle associazioni consumatori ci hanno provato, a fare le scarpe al presidente. L’unico assente ieri era il segretario della Confartigianato, Mauro Gardenghi: ufficialmente per altri impegni, in pratica perché in forte contrasto con la posizione assunta dalle altre categorie negli ultimi giorni”.


Solo i sindacati hanno tenuto duro. Tornando alla Voce, a pagina 11 foto dedicata a Giuseppina Morolli, titolo “Se li è mangiati tutti, eccetto una”. Paolo Facciotto fa notare: “Da accusato è passato al ruolo di accusatore ribadendo di aver fatto lo scudo a norma di legge. E quando ha toccato questo tasto, la presunta evasione fiscale, le orecchie di molti se non di tutti E’ hanno cominciato a fischiare paurosamente. Alla fine un comunicato ufficiale si è incaricato di sottolineare la ritrovata coesione fra il presidente e il suo vice, Salvatore Bugli, che per passare alla poltrona più alta dovrà aspettare. Una manovra politica sfumata, dove restano sconfitti anche i gemelli del Pd Stefano Vitali e Andrea Gnassi. Per loro un contentino nel comunicato che sa di beffa: “continuerà la collaborazione con le istituzioni”.


“Maggioli vuol dire fiducia” è il titolo in prima del Corriere Romagna. Dentro, a pagina, 5 Annalisa Boselli interpreta l’intervento del presidente: “Ora Maggioli è un uomo nuovo, visto che il capitale è stato legalizzato utilizzando una legge dello Stato, e non c’è alcun motivo per interrompere il suo mandato proprio adesso. Inoltre, dice Maggioli, impedire a un ente di lavorare come si deve - come se la Camera di commercio e il suo presidente fossero una cosa sola - non si deve fare”.


Stangata Imu


La notizia è del Corriere Romagna. Luca Cassiani a pagina 3: “Comunque vada l’Imu sarà un salasso. Il ritorno della tassa sulla casa porterà aumenti intorno al 75 per cento. La “nuova” Imposta municipale unica (Imu), che prenderà il posto dell’Ici, prevede robusti aumenti sulle seconde case e sui negozi”. E poi via con i casi specifici, dalle seconde abitazioni agli hotel.


Provincia, allarme sulle partecipate


Il Carlino a pagina 5: “UN PREZIOSO ‘tesoretto’ da blindare. Ammontano rispettivamente a 390,7 milioni di euro e 1.522,1 milioni di euro i ricavi e l’attivo delle partecipate della Provincia. Lo riporta ‘Il Sole 24 Ore’, rilevando anche il valore delle azioni: la Provincia vanta partecipazioni per oltre 58 milioni. Il presidente Stefano Vitali: «A tutti gli effetti è un ‘tesoretto’, creato dal nostro territorio che nell’indeterminatezza attuale da parte del governo e a fronte di pesanti tagli, col sistema locale oggettivamente impossibilitato a farsi carico di un eventuale bilanciamento societario, rischia di disperdersi in mille rivoli, magari diretti in tutt’altri lidi». Leggasi Bologna”.


Mercatini di primavera


La Voce torna sulla ricapitalizzazione Carim a pagina 11 titolando “L’unica certezza sono 39 milioni su 118”, un terzo del necessario. “Non sono indiscrezioni, ma nero su bianco quel che risulta alla Consob. «L’aumento di capitale - spiega il testo dell’ultima newsletter sull’aumento di capitale di Banca Carim - non è assistito da un consorzio di garanzia; il socio di maggioranza Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini si è impegnato irrevocabilmente a sottoscrivere la quota delle nuove azioni rivenienti dall’aumento di capitale ad esso spettanti per un ammontare pari a 23 milioni di euro circa (inferiore alla quota di 83,7 milioni di euro circa ad esso spettante in forza dei diritti di opzione posseduti). Inoltre, al 5 marzo 2012, altri azionisti hanno effettuato presso l’emittente versamenti in conto futuro aumento di capitale per complessivi 16 milioni di euro. L’emittente ha dichiarato che nessuno di tali azionisti ha assunto impegni corrispondenti o superiori al 5% dell’aumento di capitale»”.


Fondazione Fellini, liquidazione nell’oblio


La Voce a pagina 13 sente Paolo Fabbri: “Non si sta muovendo nulla e non si sa nulla. L’associazione è stata messa in liquidazione a maggio dello scorso anno, siamo a marzo e ancora è tutto fermo”.


Il forum degli immigrati, via dal Pd?


Facciotto sulla Voce a pagina 13: “Esiste oppure no il caso immigrati nel Pd di Rimini? Esiste, eccome, tanto è vero che quando il cittadino italiano di origine albanese Edmond Kumaraku ha chiesto, nell’ultima seduta della direzione comunale, di istituire un forum ufficiale del partito sull’argomento, qualcuno gli ha detto: «gli albanesi non li vogliamo»”.


Treni nuovi?


Ieri l’assessore regionale alla mobilità Peri ha annunciato la pubblicazione tra due mesi del bando per l’affidamento del trasporto regionale ferroviario, da rinnovare nel 2013. Sulla Voce a pagina 15: “Sul fronte riminese, tra le novità in cantiere anche l’integrazione tra Fer e Start Romagna, con il trasferimento del ramo dei servizi automobilistici. Per Peri rappresenta “un’opportunità, ma si tratta di una scelta volontaria”.


Il Carlino a pagina 3 racconta la storia della bimba contesa tra Italia e San Marino e a pagina 4 dell’ex agente della penitenziaria trovato con dollari falsi in auto.