(Rimini) Anche il Gruppo Maggioli si è adeguato alla normativa relativa al Green Pass, che prevede il controllo da parte del datore di lavoro del possesso del Certificato verde dei dipendenti; oltre i 500 quelli del Gruppo nella sede di Santarcangelo. "Venerdì scorso tutto si è svolto secondo procedura, senza nessun imprevisto o contrattempo, con assoluta tranquillità, ma soprattutto senza ritardi e assembramenti." commenta Giulio Pinchi, Responsabile della Sicurezza del Gruppo Maggioli.
Le verifiche del Green pass erano già state avviate prima del 15 ottobre, sia all'inizio dell'anno scolastico, con la riapertura dell'asilo aziendale nella sede di Santarcangelo, che durante gli eventi organizzati in presenza e nei quattro comparti museali in Umbria e Marche dei quali, come Maggioli Cultura, l'Azienda organizza la gestione degli ingressi dei visitatori. Due misure che sono partite prima nel rispetto delle normative previste per questi settori.
"Da queste esperienze nascono le procedure che adottiamo attualmente" dichiara Cristina Maggioli, Consigliere Delegato Ambiente, Sicurezza e Risorse Umane del Gruppo, che prosegue "A Santarcangelo per evitare file e assembramenti, che si potrebbero verificare all'inizio dell'orario di lavoro, utilizziamo la collaborazione di tutti i responsabili di settore, ognuno dei quali ha in gestione il controllo del proprio gruppo di lavoro. Nelle altre sedi, che sono più piccole, facciamo un controllo all'ingresso e per il personale che lavora presso le pubbliche amministrazioni, effettuiamo invece un controllo da remoto."
Infatti, oltre alle verifiche in sede, attraverso il posizionamento all'ingresso di un apposito strumento di misurazione della temperatura e del corretto posizionamento della mascherina, attivi già dal 2020, e l'integrazione della verifica tramite app, è stata attivata la verifica da remoto. Questo controllo viene attivato sfruttando gli strumenti di web conference da tablet, pc o smartphone, permettendo attraverso la condivisione dello schermo di mostrare il QR-Code che viene verificato. Un ulteriore servizio è stato attivato per favorire i dipendenti nello svolgimento di attività esterne alla struttura aziendale.
"Inoltre, come servizio aggiuntivo, abbiamo messo a disposizione dei lavoratori della sede di Santarcangelo, un'infermiera che verrà in azienda tre volte alla settimana per effettuare i tamponi" - dichiara Cristina Maggioli - "il nostro obiettivo – conclude– è far sì che, oltre alla sicurezza, il clima aziendale sia inclusivo e sereno, anche durante situazioni complesse come quella che stiamo attraversando attualmente".