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Elezioni | Sadegholvaad: imposta di soggiorno per far crescere l'aeroporto

Giovedì, 16 Settembre 2021

(Rimini) “Rimini sta completando grandi investimenti sui suoi nuovi asset turistici. La radicale rigenerazione urbana, che porta con sé anche a un riposizionamento qualitativo del territorio, è stata resa possibile anche grazie all'utilizzo della leva fiscale dell'Imposta di Soggiorno". Lo dichiara il candidato sindaco del centrosinistra Jamil Sadegholvaad. "Le nuove fogne, il parco del Mare, le piazze, la rete museale, il verde, le opere viarie e della mobilità, sono stati realizzati anche attraverso l'utilizzo di questo che potremmo definire il contributo dei ‘city user’ alla ricchezza e alla bellezza della loro meta di vacanza. Sono beni belli, raffinati e preziosi il cui livello qualitativo e mantenimento sarà fondamentale nei prossimi anni".

Per quanto riguarda l'utilizzo delle risorse dell’Imposta di soggiorno, Sadegholvaad crede che "occorra un adeguamento, alla luce dei grandi investimenti strutturali fatti su una città che davvero adesso si presenta nuova, europea, più ricca di attrazioni, leader dell'area mediterranea. Per questo proporrò di guardare con attenzione, in particolare a un paio di filoni. Il primo è quello della promozione sui mercati internazionali: deve essere una promozione imperniata sul mare, sulla straordinaria rete dei servizi turistici, sulla città d'arte e della cultura. Una vera e propria e innovativa ‘promocommercializzazione’ della nostra destinazione turistica, largamente la più rigenerata del Paese. Il secondo asset è, a mio parere, il sostegno all'aeroporto e alla sua attività sui mercati d'interesse estero. In piena trasparenza, rispettando perfettamente la normativa europea vigente, in un patto dichiarato tra Enti pubblici e privati. Questo si può fare".

"Personalmente ho sempre pensato che, dopo aver innovato e arricchito di nuove opere la città, la destinazione più naturale dell'imposta di soggiorno sia la sua accessibilità, in primis lo scalo aeroportuale. In tal senso, ritengo necessario la condivisione, la calibratura, la valutazione delle proposte con gli operatori in campo, anche rivalutando uno strumento più concreto del semplice generico ‘tavolo di confronto’, come sino a qualche anno fa poteva essere l’Agenzia di marketing territoriale dove insieme stavano enti pubblici e soggetti privati”.

Oggi il candidato sindaco del centrosinistra Jamil ha incontrato insieme alla consigliera regionale Nadia Rossi il personale di Nuova Ricerca. Nell’occasione ha ricordato come pochi giorni fa ‘Il Sole 24 Ore’ ha pubblicato la pagella sanitaria delle Regioni con il voto sulla capacità di garantire e, dunque, di erogare i livelli essenziali di assistenza ai cittadini. In cima ci sono Emilia Romagna, Veneto e Toscana, praticamente un pari merito. “A Rimini sono già previsti e finanziati una Casa della salute di “media /alta complessità”, sulle aree di via Settembrini e altre due a più bassa complessità saranno allestite nel medio periodo, ed ulteriori tre a seguire. La nostra idea è quella di favorire, potenziare, investire su una sanità sempre più territoriale, di prossimità perché questa è la direzione che ci ha indicato la pandemia”, ha dichiarato Jamil Sadelgholvaad. “Non mi appassionano i dibattiti ideologici tipo ‘meglio la sanità pubblica o quella privata?’. Io dico per esperienza diretta che qui da noi c’è la migliore sanità perché pubblico e privato lavorano assieme per i cittadini”.

Ieri, invece, Jamil Sadegholvaad ha incontrato i rappresentanti di Confcooperative, insieme ai candidati di Lista Jamil Samuele Ramberti, Serena Soldati, Sabrina Marchetti. Presenti tutte le cariche dirigenziali di Confcooperative Romagna e il portavoce della lista Jamil Kristian Gianfreda che sempre nella giornata di ieri ha accompagnato Jamil a visitare la Cooperativa della Capanna (La Fraternità), dove persone con diverse difficoltà e senza tetto vengono accolte e impegnate in attività diurne. “L’attenzione alle persone in difficoltà che attraversano il nostro territorio, il monitoraggio delle situazioni più difficili e la cura per i senza tetto presenti in città è anche questo un modo per affrontare il tema della sicurezza” - ha dichiarato Kristian Gianfreda - “E’ prevenzione di situazioni di disagio e di degrado, è il segno di una società che vive, funziona e lavora bene