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Bando Gas, per i sindacati il comune di Rimini non tutela i lavoratori

Mercoledì, 24 Febbraio 2021

(Rimini) Il 16 febbraio 2021, su richiesta delle organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, si è tenuto l’incontro con l’assessore Gianluca Brasini del Comune di Rimini e Mattia Maracci responsabile del procedimento del bando di concessione per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale nell’ambito territoriale minimo (Atem) di Rimini. “La Gara per l’affidamento in concessione del servizio pubblico di distribuzione del gas naturale pubblicata in Gazzetta Ufficiale n.152 del 30 dicembre 2020, presenta gravi criticità quali il non aver inserito i principi di territorialità e stabilità occupazionale dei lavoratori coinvolti (attualmente sono 112)”, spiegano in coro Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil. 

Già nel mese di novembre 2016, ricordano, “le Organizzazioni sindacali avevano evidenziato all’Assessore Brasini e al dott. Marracci tali criticità, chiedendo che tra Sindacato e Stazione Appaltante (Comune di Rimini) fosse sottoscritto un Protocollo d’Intesa, come, ad esempio, è avvenuto con i Comuni di Forlì, Cesena e Reggio Emilia, affinché fossero inseriti nel Bando i principi di tutela occupazionale finalizzati a migliorare l’efficienza e la qualità del servizio sul territorio e quindi a vantaggio dei cittadini e dei lavoratori. Purtroppo, abbiamo constatato che il Comune di Rimini non ha voluto inserire nel Bando la clausola sociale prevista dall’art.2112 del Codice Civile a tutela dell’occupazione né il vincolo di territorialità”. 

Le Organizzazioni sindacali  “e i lavoratori di SGR- ADRIGAS sono invece convinti che i Servizi Pubblici Locali siano strategici per lo sviluppo economico, sociale, ambientale e occupazionale del territorio, che passa necessariamente dal mantenimento delle competenze e delle professionalità dei lavoratori e dalla garanzia che la sede sia locale, perché si possa assicurare ai cittadini continuità, qualità del servizio e sicurezza degli impianti. La posizione di ostruzione del Comune di Rimini contrasta con gli impegni sottoscritti dallo stesso nel Patto per il Lavoro e il Clima 2030 della Regione Emilia Romagna ed anche con il recente Protocollo d’Intesa tra Anci, Upi Emilia Romagna e Cgil, Cisl e Uil in materia di Legalità Appalti e Concessioni, e per questo i dipendenti di SGR-ADRIGAS  in qualità di lavoratori e cittadini, riunitisi in assemblea il 22 febbraio 2021, dichiarano aperta la procedura vertenziale nei confronti dell’A.T.E.M. di Rimini per rivendicare, secondo quanto sottoscritto nel Patto per il Lavoro e il Clima 2030, la buona occupazione e il principio di territorialità”.