Parco del mare, Gnassi: abbiamo rischiato di perdere 2 milioni. I prossimi cantieri

Lunedì, 25 Gennaio 2021

(Rimini) “Due mesi fa abbiamo vinto la causa con i privati che volevano realizzare seicento appartamenti dalle parti di piazzale Fellini e un grattacielo in piazzale Kennedy”. Lo ha comunicato oggi il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, alla presentazione dei prossimi proggetti in procinto di partire per il Parco del mare. “Ci avevano chiesto due milioni, che avremmo dovuto versare se avessimo perso la causa”. In soldoni, la scelta di cambiare strada e optare per un piano per la salvaguardia della balneazione ottimizzato e più sostenibile (sotto diversi punti di vista), già nel corso della prima amministrazione Gnassi, è stata un rischio. “Quelle scelte sono precise, hanno dei costi (anche personali). Io penso che fare questo per il bene della città sia un bel segnale, e devi essere anche disposto a rischiare”. 

I cantieri del Parco del mare intanto proseguono. I tratti Tintori e Spadazzi sono in via di completamento e già in primavera è prevista l’aggiudicazione delle opere del lungomare Murri. Da nord a sud sono 17 chilometri in tutto, da trasformare, anche con l’aiuto dei privati. Dal comune segnalano una ventina di manifestazione dìinteresse ricevute, in totale, suddivise tra i tratti 1,2,3,8, con una prevalenza d’interesse per i primi tre tratti, vale a dire indicativamente tra piazzale Fellini e piazzale Benedetto Croce. 

“Prosegue la raccolta di manifestazioni di interessi dei privati, che andranno a completare l’opera pubblica” ha sottolineato l’assessore alla Gestione del territorio Roberta Frisoni. “C’è fermento da parte di singoli, società, operatori, un’attenzione che si è tradotta in un ampio ventaglio di proposte progettuali soprattutto nei tratti 2 e 3 che sono al vaglio dell’Amministrazione. È la dimostrazione del valore di un progetto di rigenerazione radicale che con il completamento dei primi due stralci e l’avvio dei nuovi due tratti offrirà una nuova opportunità per i riminesi e i turisti di vivere il lungomare”.  

Lo stato dell’arte. Sono partiti in questi giorni per concludersi entro la fine di maggio i lavori di completamento dei primi due tratti del Parco del Mare, la testa e la coda del Lungomare sud, ovvero il tratto 1 (Lungomare Tintori) e il tratto 8 (Lungomare Spadazzi). “Lavori che prevedono il completamento delle pavimentazioni, degli arredi urbani e degli spazi a verde, intervenendo sulla fascia a monte, tra il lungomare e gli alberghi. Per il tratto 1 si prevede la realizzazione della pavimentazione in gres colorato sulla quale saranno ritagliate le aree a verde, le ‘sardine’: oltre 250 mq dove la valorizzazione del verde esistente (in linea con le indicazioni della Soprintendenza) sarà arricchita dalla piantumazione di un centinaio di nuove alberature. Nel ridisegno della passeggiata sarà prevista la realizazione di un percorso ciclabile separato e un percorso carrabile per il transito carrabile sud-nord, accessibile ai mezzi di soccorso e raccolta rifiuti e agli utenti autorizzati”.   

Per il tratto del lungomare Spadazzi, “gli interventi prevedono l’integrazione della pavimentazione in legno (dal bagno 141 al 145) a conclusione della passeggiata iniziata con il primo stralcio delle opere e l’integrazione degli spazi a verde, che ammonta a circa 3mila metri quadrati, tra aiuole al confine con la spiaggia e le ‘sardine’. Anche in questo caso sarà realizzata la pavimentazione in gres colorato e le sardine funzionali con pavimentazione in legno, oltre ad un percorso ciclabile separato e ad una nuova illuminazione”.  

Parallelamente al completamento dei primi due tratti e all’avvio delle opere dei tratti 2 e 3 del lungomare sud, “procedono spediti i lavori anche sul fronte del Parco del Mare nord – aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici Jamil Sadegholvaad – L’intervento procede a stralci e tutti i stralci stanno avanzando come da programma, sia per la fascia a mare sia per l’importante riorganizzazione viaria a monte. Stiamo pedalando per riconsegnare nei tempi un waterfront straordinario”. Si parla, in pratica, del progetto che interessa i tratti 2 e 3 del Parco del Mare e cioè il lungomare Murri da piazzale Kennedy a piazza Marvelli (dallo stabilimento 29 al 40) e da piazza Marvelli a via Toby Dammit, in prossimità di piazzale Benedetto Croce (dal bagno 42 al 55). Oltre un chilometro di waterfront che in continuità con l’opera pubblica in corso nei primi due tratti, sarà trasformato grazie alla passeggiata in legno, pavimentazione in gres colorato, un percorso ciclabile a doppio senso, le ‘sardine’ funzionali con pavimentazione in legno e circa 8mila metri quadrati di aree verdi, distribuite al confine con la spiaggia, tra la passeggiata in legno e l’area pavimentata e al confine più a monte ‘lato alberghi’. Nel tratto tra piazzale Kennedy e piazzale Marvelli è inoltre ipotizzata la realizzazione di un nuovo playground, uno spazio dedicato al basket che si integrerà l’offerta di strutture per lo sport che già vede il campo da paddle nell'area dell’Ex Waldorf.  Dopo l’approvazione da parte della Giunta del progetto esecutivo, ora si procederà con la gara per l’aggiudicazione dei lavori, prevista in primavera. L’opera prevede un investimento complessivo di 8,3 milioni, cofinanziati da Ministero dell’ambiente e Regione Emilia Romagna.

Il Parco del mare sarà caratterizzato da palestre a cielo aperto e aree giochi per i più piccoli. “Saranno 8 le isole dedicate al wellness e alla salute previste nei primi quattro tratti del Parco del Mare (tre nel tratto 1, due nel tratto 2, una nel tratto 3 e infine due nel tratto 8), che avranno diverse dimensioni e caratteristiche per rispondere a differenti esigenze. Tre isole di queste sei isole saranno ‘funzionali’, contraddistinte cioè dalla presenza di attrezzature adatte alle esigenze di un'ampia fascia di utenza di sportivi, dal livello base al livello medio. Le altre sono “calisthenics” cioè dotate di attrezzature adatte anche ad una fascia di sportivi più allenati. A regime si prevede che saranno a disposizione almeno 17 palestre a cielo aperto lungo i 16 chilometri di costa”. 

A ispirare i luoghi per i più piccoli sarà l’immaginario delle filastrocche di Gianni Rodari. In via di realizzazione, quindi, “una “foresta del mare”, che unisca l’elemento naturale alla poesia, e che sarà uno degli elementi caratterizzanti le sei aree ludiche dei tratti 1, 2, 3 e 8. I progetti, che saranno definiti dalla Giunta nelle prossime settimane, saranno ispirati a esperienze di importanti città internazionali, con spazi e attrezzature dedicate alle diverse fasce d’età e accessibili a tutti. Sul lungomare Tintori sarà allestita una grande area verde di circa 1.880 mq. nel tratto 8 saranno due aree gioco, una vicina al mare di circa 30 metri quadrati e una più grande (100 mq) in via Oliveti. Nel progetto del tratto 2 e 3 sono previste altre tre aree giochi, distribuite lungo un chilometro”.

Fame di parcheggi. Dal comune segnalano, infine, che “si concluderanno a fine di febbraio, i lavori per la realizzazione del nuovo parcheggio a servizio del Lungomare Spadazzi: 46 posti auto in uno spazio di 1.300 mq all’incrocio tra il Lungomare e Via Latina”. Così si spera di andare a “rispondere alla domanda di parcheggi a servizio del Lungomare Spadazzi, che sarà pedonalizzato e liberato dalle auto”. Per la prossima estate “sarà inoltre a disposizione un nuovo parcheggio temporaneo in piazzale Marvelli, che prevede 112 posti auto, novanta posti in più di quelli presenti attualmente nell’area. Si tratta di una soluzione che consentirà di accompagnare questa fase di interventi, che sarà completata da una riorganizzazione anche della sosta delle vie interne. Sono inoltre al vaglio soluzioni sempre di carattere temporaneo a servizio della zona di piazzale Boscovich”. Nell’ottica dell’amministrazione, “l’estate 2021 servirà anche per testare nuovi servizi di mobilità complementari al trasporto pubblico e al Metromare, a partire dai servizi di sharing. Oltre ai monopattini, partirà la sperimentazione del servizio di noleggio degli scooter e di bici elettrici, saranno introdotti servizi a chiamata per collegare la zona mare con i parcheggi scambiatori e navette di collegamento con la stazione ferroviaria”.