Confcommercio e Confesercenti dal prefetto: pmi in sofferenza

Martedì, 19 Gennaio 2021

(Rimini) Il prefetto di Rimini, Giuseppe Forlenza, ha incontrato il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino, e il direttore provinciale di Confesercenti, Mirco Pari. Nei giorni scorsi le due associazioni di categoria, unitamente, avevano scritto al Prefetto richiedendo un incontro per fare il punto sulla situazione che si sta vivendo sul territorio in conseguenza alla pandemia in corso, portando all’attenzione del rappresentante del governo sul territorio "il grido di dolore delle imprese". Un incontro che si è svolto ieri, nella giornata in cui le due Associazioni, a livello nazionale, hanno incontrato il Ministro allo Sviluppo economico, Patuanelli.
“Ringraziamo innanzitutto il Prefetto di Rimini, che si dimostra sempre disponibile al dialogo e al confronto con le rappresentanze delle imprese del territorio, anche e soprattutto in questo momento di grande difficoltà", commentano Gianni Indino (Confcommercio provincia di Rimini) e Mirco Pari (direttore Confesercenti provinciale Rimini). "Abbiamo deciso di chiedere questo incontro per porre alla sua attenzione la sofferenza di interi comparti economici, ovvero delle piccole e medie imprese che rappresentano la spina dorsale dell’economia e, in questo momento, sono l’anello più debole della catena. Costanti i segnali di preoccupazione ed esasperazione che ogni giorno riceviamo da parte delle aziende associate, che avvertono in particolare un certo accanimento verso il loro lavoro e spesso faticano a comprendere il senso delle decisioni messe in atto dal Governo. Al dottor Forlenza abbiamo fatto appello chiedendogli di portare all’attenzione del Governo lo stato di sofferenza delle nostre imprese, affinché se ne tenga conto nelle nuove e importanti decisioni che verranno assunte. Nel contempo abbiamo voluto fare sentire la vicinanza delle nostre Associazioni al ruolo istituzionale che rappresenta e portare un particolare ringraziamento a lui e alle forze dell’ordine per il modo pragmatico con cui si stanno gestendo i controlli sul nostro territorio”.