Aggressioni ai poliziotti, Sap: il momento è delicato. E chiede telecamere sulle divise

Giovedì, 26 Novembre 2020

(Rimini) Risale a lunedì pomeriggio il tentativo di aggressione a una pattuglia di poliziotti in centro storico a Rimini da parte di un gruppo di ragazzini ai quali era stato richiesto di indossare la mascherina. Questi fatti di cronaca, “anche nella nostra città, ci dimostrano che le contestazioni contro chi veste una divisa sono quanto mai un fatto concreto. Sono ricorrenti eventi di questo tipo che non vanno assolutamente imitati o giustificati”, evidenzia il sindacato Sap. 

“Avevamo sollevato questo problema già in primavera ed ora si manifesta con protagonisti sempre più giovani. Sempre di più si stanno lasciando ampi spazi agli allergici alle divise e ai vogliosi di disordine sociale che soffiano sopra ogni brace per riaccendere il fuoco su chi veste l’uniforme. Sono già molti i video che circolano, in cui si cerca di mettere in cattiva luce l’operato degli agenti. Filmati creati ad hoc con atti di disobbedienza alle leggi, cercando di far emergere situazioni di difficoltà operativa degli agenti montando sapientemente le scene, modificando ciò che veramente accade. È quanto mai necessario dotare tutte le forze dell’ordine, di telecamere sulle divise, negli uffici e nelle vetture di servizio, una battaglia storia del Sindacato Autonomo di Polizia quella delle telecamere per la tutela degli operatori e degli utenti ristabilendo la corretta e veritiera versione dei fatti. È altresì necessaria una presa di coscienza di tutte le parti politiche, in difesa delle donne e uomini in divisa in nome verità e della giustizia”.