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10 agosto

Lunedì, 10 Agosto 2020

Byblos chiude 5 giorni | Baby gang scatenata | Deserti i bandi per l'accoglienza

Assembramento al Byblos, chiude la discoteca di Misano. Alle 2,30 della notte tra sabato e domenica sono arrivati i carabinieri, in borghese, e hanno trovato molte più persone rispetto alla capienza consentita dalle norme anti-covid. Pochissime indossavano la mascherina. Notificata ai gestori del locale la multa di 400 euro e discoteca chiusa da ieri per cinque giorni (ilCarlino, Corriere). “Danno pesante. Noi ci impegniamo ma spesso i clienti non ascoltano”, spiega il titolare Jorg Pfister (Corriere).

Gestori a rapporto in comune per ferragosto. “Abbiamo quattro discoteche molto frequentate. Rappresentano un’offerta importante anche per il turismo. Ma le regole vanno rispettate, da parte di tutti”, sottolinea il sindaco Fabrizio Piccioni (ilCarlino).

Assembramento sul treno. Ieri mattina alla stazione di Rimini, l’interregionale per Piacenza era pieno zeppo, denuncia una donna di Imola, che parla di “carro bestiame, con gente in piedi nei corridoi, seduta sulle scale o sulle proprie valigie davanti alle porte” (ilCarlino).

Ladri di orologi tornano a Riccione. L’altra sera due rapinatori in scooter hanno sfilato dal polso di un sessantenne modenese un Patek Philippe da 70mila euro. Sotto choc, l’uomo ha prima chiamato la famiglia poi le forze dell’ordine ma dei ladri si erano già perse le tracce (ilCarlino, Corriere).

Baby gang scatenate a Riccione. Dai lanci di pietre in centro, all'incendio di un ombrellone in spiaggia, i giovanissimi teppisti del week end non hanno mancato l’appuntamento. Si sono anche accaniti contro un'auto della polizia saltandoci sopra (Corriere).

Migranti senza accoglienza. Sono andati deserti i due bandi della Prefettura per la gestione e l’ospitalità dei profughi nel riminese per i prossimi due anni, per un totale di 8,8 milioni di euro. “Impossibile dare un servizio qualificato e sicuro, anche dal punto di vista sanitario, a queste condizioni”, osservano i responsabili di alcune cooperative di settore. La Prefettura, per ridurre il rischio di contagio, pretende “giustamente” la presenza costante di un medico in ogni struttura. Attualmente sono poco meno di 500 i migranti accolti nel riminese (ilCarlino).