Stampa questa pagina

Economia, in flessione le imprese femminili

Martedì, 28 Luglio 2020

(Rimini) Al 30 giugno 2020 in provincia di Rimini si contano 7.465 imprese femminili attive che costituiscono il 21,9% del totale delle imprese attive provinciali (21,2% in regione e 22,6% a livello nazionale). Nel confronto con il 30 giugno 2019 si riscontra una diminuzione delle imprese femminili dello 0,8% (-0,6% in Emilia-Romagna, -0,3% in Italia). I principali settori economici risultano il Commercio (30,8% delle imprese femminili), l'Alloggio e ristorazione (18,3%), le Altre attività di servizi (prevalentemente servizi alle persone) (10,8%), le Attività immobiliari (8,9%), l'Agricoltura (7,2%), e l'Industria Manifatturiera (5,5%). Rispetto al 30/06/2019 calano le imprese femminili attive nel Commercio (-2,1%), nell'Alloggio e ristorazione (-1,9%), nell'Agricoltura (-2,2%), nel Manifatturiero (-3,8%) e, in forma lieve, nelle Altre attività di servizi (-0,4%), mentre crescono quelle operanti nel settore Immobiliare (+2,2%).

I settori con la più alta incidenza percentuale delle imprese femminili sul totale delle imprese attive sono, nell'ordine: Altre attività di servizi (54,1%), Alloggio e ristorazione (29,2%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (28,7%), Commercio (26,6%) e Agricoltura (22,1%). Riguardo alla natura giuridica prevalgono le imprese femminili individuali (63,8% del totale), seguite dalle società di persone (18,9%) e società di capitale (16,1%). Nel confronto con l'anno precedente crescono le società di capitale (+2,6%) mentre diminuiscono sia le imprese individuali (-1,5%) sia le società di persone (-1,1%).

In un contesto di analisi territoriale, infine, si evidenzia come la maggioranza delle imprese femminili provinciali ha sede nel comune di Rimini (43,7%), classificato come "Grande centro urbano"; buona anche la presenza nei comuni di Riccione (13,2%), Bellaria Igea Marina (7,0%), Santarcangelo di Romagna (5,8%) e Coriano (2,2%), ossia nei cosiddetti "Comuni di cintura" (totale 28,3%), e di Cattolica (7,7%), Misano Adriatico (3,8%) e San Giovanni in Marignano (2,2%) ("area del Basso Conca", totale 13,7%). Ad essi vanno aggiunti i comuni di Morciano (2,1%) (Valconca), Novafeltria (2,0%) e Verucchio (2,0%) (entrambi della Valmarecchia). Tra i principali comuni, quelli con la più alta incidenza percentuale delle imprese femminili sul totale delle imprese attive sono, nell'ordine: Cattolica (25,9%), Novafeltria (25,8%), Riccione (23,8%), Bellaria (23,4%) e Morciano (22,5%).