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Borgo San Giovanni, lunedì parte il restyling

Lunedì, 20 Luglio 2020

Non si tratta solo della realizzazione di una nuova pista ciclabile, il  progetto di riqualificazione del Borgo San Giovanni, che la Giunta Comunale ha approvato nella delibera dello scorso 16 luglio, è qualcosa     di ben più ampio, che inserisce la via XX Settembre in una visione di centro storico che si allarga oltre le mura,  includendo i borghi. 

I lavori di riqualificazione, in partenza lunedì 27 luglio,  porteranno ad una vera e propria trasformazione urbana di un'area che rappresenta un punto strategico della città. In  particolare, l'ambito di intervento del progetto, che prevede anche  l'adeguamento funzionale della mobilità ciclabile lungo la via Flaminia  e la via XX Settembre che consentirà un migliore collegamento tra il Centro Studi al Centro Storico oltre alla regolamentazione a zona 30  nell'area residenziale Flaminia Conca e nel Centro Studi. L'intervento sarà' l'occasione per riqualificare  il borgo con nuovi arredi - sedute, cestini, rastrelliere - in corten, nuove piantumazioni e miglioramento della illuminazione notturna tramite inserimento di luci led.

Si tratta di un progetto che il Comune di Rimini ha candidato all'avviso  pubblico emanato dal Ministero dell'Ambiente in attuazione del Collegato  ambientale un progetto denominato "Sicuri in bici. Collegati alla  città", nato dall'ascolto delle esigenze dei cittadini, inserito nelle  azioni della pianificazione dei percorsi casa-scuola e casa-lavoro e integrato con la rete Bicipolitana. Parte di questo  progetto è il percorso ciclopedonale protetto, già inaugurato,  che parte dal  Villaggio S. Martino alla SS16 per una lunghezza di 2,2 km.

Cosa succederà? Gli interventi previsti nel borgo San Giovanni lungo via XX Settembre si prevedono la regolamentazione della circolazione e della sosta: la strada  verrà regolamentata a senso unico di marcia direzione via Bastioni  Orientali con sosta veicolare longitudinale e sosta auto e motocicli sul lato monte, sarà realizzata una pista ciclabile in sede propria sul lato mare e saranno mantenuti i marciapiedi rialzati esistenti su ambo i lati. La corsia veicolare sarà ristretta  rispetto alla corsia esistente al fine di separare sulla carreggiata le diverse componenti di traffico (pedoni, ciclisti, trasporto pubblico e  diminuire la velocità del traffico veicolare (30 km/h) e di conseguenza aumentare la sicurezza. La sede della nuova pista ciclabile bidirezionale avrà  larghezza media di 2,5 metri. Sarà protetta dalla corsia carrabile tramite cordolo, mentre la fermata del trasposto pubblico locale verrà spostata dopo l'intersezione a rotatoria di via Tripoli. I marciapiedi rialzati lato mare e monte non verranno  sostanzialmente modificati eccetto davanti alla chiesa di San Giovanni  Battista dove verrà realizzata una zona sagrato tramite l'allargamento  del marciapiede esistente.

Al fine di dare maggiore continuità ai percorsi sarà spostato  l'attuale attraversamento ciclabile e pedonale sul ponte del deviatore Ausa in corrispondenza del percorso ciclabile del parco Olga Bondi;  inoltre l'attuale attraversamento pedonale su via Bastioni Orientali verrà  regolamentato come ciclabile e pedonale ed allineato al percorso  ciclopedonale Claudio Ugolini (Anello Verde).  Tutta la sede stradale (dall'intersezione a rotatoria di via  Tripoli esclusa fino alla rotatoria di via Bastioni Orientali) verrà riasfaltata e  realizzata una nuova pavimentazione in conglomerato bituminoso.  Per quanto riguarda l'illuminazione stradale, si mantengono i  corpi illuminanti esistenti, previa sostituzione delle lanterne con illuminazione a led. Le alberature esistenti (Hibiscus syriacus) saranno mantenute e ripiantate quelle mancanti, le aiuole che contengono le alberature  saranno ristrutturare e verranno inserite idonee griglie di protezione.  Saranno sostituiti gli arredi: panchine, cestini e rastrelliere biciclette saranno in linea con gli elementi di arredo in corten utilizzati nel centro storico.

Il costo totale del progetto è di e 190 mila euro, di cui quasi il 60 % proveniente dal contributo statale (Ministero dell'Ambiente) e il 40 % a carico del Comune di Rimini. "E' un progetto importante  - sottolinea Roberta Frisoni, Assessore alla Mobilità - nato dall'ascolto e dal confronto con le esigenze dei cittadini e dei commercianti di quella zona, un progetto che insieme alla messa in sicurezza dei percorsi pedonali e ciclabili si pone l'obiettivo di allargare il centro storico oltre le mura e stimolare la fruizione, di una parte antica e significativa della nostra città come il borgo San Giovanni. L'allargamento del centro verso i borghi è un'idea che da tempo sta mettendo in atto quest'amministrazione una visione in cui si destina più spazio alle persone per ritrovarsi, fare shopping, passeggiare e muoversi a piedi e in bicicletta in sicurezza nella nostra città.Un impegno in cui l'amministrazione crede fermamente e che, anno dopo anno, sta mostrando i suoi risultati, un impegno che quest'anno si è tradotto anche in una ulteriore accelerazione attuata tramite la visione e la progettualità di Rimini Open Space che ha accompagnato la ripartenza della stagione turistica"