GIORNALAIO 27.11.2012

Martedì, 27 Novembre 2012

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Primarie centrosinistra, i renziani della Valconca si fanno sentire. Asili, rivoluzione rette. Quando qualità della vita è assenza di ordine pubblico
Rimini dedica una rotonda al Gius


Primarie, domenica il ballottaggio


“«Il Pd — dichiara convinto Fabio Forlani, il primo cittadino di Mondaino, e anche unico sindaco del centro sinistra riminese a schierarsi apertamente con Renzi — si deve fare una bella autocritica dopo queste primarie. Il risultato delle primarie ribadisce e certifica quanto profonda sia la sofferenza della Valconca verso il Pd. C’è una frattura, una distanza tra noi e chi prende le decisioni a Rimini. C’è una distanza tra il partito e la gente». Una distanza che è abissale, in qualche caso. Basta vedere quel che è successo a San Giovanni, con Renzi al 54,3%, spinto anche dal voto di chi è vicino alla lista civica ‘Mente locale’, che flirta da tempo con il Movimento 5 Stelle e si propone come alternativa al Pd”, ilRestodelCarlino (p.5). “A Rimini il segretario Pd ha lasciato a Renzi solo le briciole: il 34,92% dei voti e l’unico sorpasso nel seggio di borgo San Giuliano, dove il sindaco di Firenze ha conquistato il 45,19% contro il 38,19% di Bersani”.


I Sel delusi pensano al ballottaggio. “Dino Di Pierro, uno dei coordinatori del comitato per Vendola, pesa le parole: «Ognuno farà la propria scelta. E' chiaro che i temi che noi portiamo avanti sono un po' più lontani da quelli di Renzi». Luigino Garattoni (Sel) non si sbilancia troppo. «Aspettiamo di sentire cosa diranno i due candidati in merito ai nostri temi e poi esprimeremo le nostre posizioni politiche»”, NuovoQuotidiano (p.7).


“Chi non si è iscritto a votare al primo turno le primarie del Pd potrà farlo nei prossimi giorni, partecipando così al ballottaggio di domenica ma a precise condizioni. Lo spiega il partito in una delibera di cui riferiamo il testo: «il Coordinamento Nazionale a norma dell’art 2 comma i e in attuazione dell’art. 14 comma 4 del Regolamento delibera coloro che dichiarino di essersi trovati, per cause indipendenti dalla loro volontà, nell’impossibilità di registrarsi all’Albo degli elettori entro la data del 25 novembre 2012 alle ore 20, ovvero quanti entro quella data non abbiano completato la registrazione on line, possono completare la registrazione o registrarsi all’Albo degli elettori della Coalizione Italia bene comune, nei giorni 29 e 30 novembre 2012». La segretaria provinciale Pd Emma Petitti ha aggiunto, conversando ieri con i giornalisti, che «chi non ha votato dovrà motivare l’assenza» per potersi iscrivere”, LaVocediRomagna (p.14).


Asili, rette più alte per i bimbi di chi guadagna di più


“SARÀ la rivoluzione delle rette per le scuole materne e i nidi. Il principio che seguiranno in municipio è semplice: chi più guadagna pagherà più di quanto non accada oggi, mentre chi ha maggiori difficoltà andrà a versare meno alla fine del mese. «Andremo a rendere più equo il criterio per stabilire l’ammontare della retta» premette l’assessore alla pubblica Istruzione Gloria Lisi”, ilCarlino (p.3). “Chi si trova ad avere un Isee superiore a 35mila euro, già oggi paga 385 euro, 35 in più della retta ordinaria che si versa se il valore dichiarato è superiore a 18.076”.


“La nuova rimodulazione…potrebbe già entrare in vigore dalle prossime iscrizioni, tra gennaio e febbraio”, CorriereRomagna (p.5).


Rispetto all’indagine sulla soddisfazione degli utenti, gli asili comunali hanno preso 8,8, “da migliorare nei nidi sono anzitutto il costo della retta (importanza 9, voto 6,8), gli spazi esterni (soddisfazione 7,8), l’apertura durante l’anno e i locali interni. Analogamente nelle scuole d’infanzia si richiedono miglioramenti nel costo della retta, nei locali interni e negli spazi esterni. Ciò che invece decreta il maggior successo nei nidi sono riservatezza, informazione giornaliera, partecipazione alla vita dell’asilo, disponibilità del personale, socializzazione del bambino. Nelle scuole materne, la documentazione di sezione (cioè il riscontro dell’esperienza nell’attività scolastica), informazioni sui progetti, orario di apertura, partecipazione alla vita della scuola. Le bocciature. Fra le varie valutazioni espresse dai genitori, spiccano alcune insufficienze ed altre sonore bocciature: ad esempio il nido d’infanzia Pollicino prende un vistoso 3,7 per gli spazi esterni (in continuità con i passati monitoraggi), mentre per la stesso motivo sono appena sopra la sufficienza il Girotondo e l’Aquilotto”, LaVoce (p.15).


Qualità della vita, il rapporto del Sole24Ore


“Si vive bene ma si è sempre meno sicuri. Possibile? A leggere le fredde statistiche sì. La provincia di Rimini è infatti nella top five d’Italia, in quarta posizione come qualità della vita, prima in regione (Parma 5°, Ravenna 8° e Bologna 10°). Non solo: Rimini si conferma anche in vetta alle classifiche come capitale del tempo libero e del divertimento. Peccato però che su ordine pubblico e criminalità, quindi sulla sicurezza dei cittadini, si scivoli sempre più in basso”, LaVoce (p.13).


“«I numeri sono di fatto gli stessi del 2011 - sottolineano Gnassi e Vitali - ma proprio la capacità del loro mantenimento ha permesso a Rimini di entrare nella top five». La ricerca mette in evidenza le «realtà dove la vita è meno peggio»”, Corriere (p.6).


IlCarlino al proposito sente un po’ di gente (p.6) e intervista Stefano Zamagni (p.7).


L’anello verde c’è, dicono


“Andrea Gnassi uscirà presto allo scoperto, basta solo pazientare qualche ora e qualche giorno. Ci sono già due date, luoghi ed alcune circostanze note: domani, mercoledì 28 novembre, assemblea dell’associazione Forum Rimini Venture, a palazzo Garampi in sala della giunta dalle 16 alle 18,30; lunedì 17 dicembre, Sala Ressi e foyer del teatro Galli, apertura al pubblico della mostra “La Rimini del futuro” (in questo caso la data e il titolo sono indicativi). Di che si tratta? Del famoso Anello Verde, progettone di ricucitura cittadina in senso ecologico e di mobilità, che da araba fenice qual è stato sinora si paleserà sotto forma di plastici, modellini, mappe, immagini, testi didascalici”, LaVoce (p.11).


Don Luigi Giussani. La città che ha negato la cittadinanza all'ispiratore del Meeting gli intitolerà una rotatoria, LaVoce (p.16).