Movida, il prefetto Camporota chiede controlli: da ieri di nuovo multe e messaggi dall’altoparlante

Venerdì, 22 Maggio 2020

(Rimini) Si è svolta nella mattinata di ieri in videoconferenza una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto della provincia di Rimini, Alessandra Camporota, con la partecipazione dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine, del Presidente della Provincia, dell’Assessore alla Sicurezza del Comune di Rimini e dei Sindaci del territorio.

Dallo scorso lunedì “sono stati rimodulati i servizi di controllo del territorio superando il sistema dei varchi e dei blocchi. Si è aperta una nuova fase in cui il venir meno, nel territorio regionale, del divieto di mobilità e dell’inevitabile incremento dei flussi di traffico stradale richiede una necessaria ricalibratura dei controlli finalizzati a verificare l’osservanza delle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria”. “La ripresa della mobilità e delle attività economiche – ha affermato il Prefetto – non può prescindere dal rigoroso rispetto del divieto di assembramenti e di aggregazioni di persone e dall’osservanza delle misure di distanziamento sociale, atteso che non abbiamo ancora superato la situazione di emergenza e permane il pericolo di una nuova ondata di contagi”.

Tutti i Sindaci, “condividendo tale impostazione di cautela, assicurano la massima attenzione da parte delle Polizie Locali all’attività di controllo sul rispetto delle regole anti Covid-19 e adotteranno tutte le misure ritenute opportune”.  Si rende perciò “ancora necessario garantire, su vari versanti, una attività di controllo, la cui efficacia è rimessa, oltre al massimo impegno di tutte le Forze di polizia, compresa quella Locale, soprattutto alla indispensabile collaborazione dei cittadini, considerando in modo particolare la anticipazione della apertura degli stabilimenti balneari a sabato 23 maggio p.v., così come deliberata dalla Regione Emilia-Romagna”.

Il Prefetto, al riguardo, si è rivolto ai Sindaci sottolineando “la necessità di sensibilizzare i gestori affinché adottino ogni misura necessaria per garantire il rispetto delle misure sul distanziamento sociale e di sicurezza.  Nelle aziende, ai controlli che vengono attuati dalle Forze di Polizia si aggiungono quelli effettuati dai Vigili del Fuoco, dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro, dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro e dall’AUSL, la cui attività è coordinata da un Nucleo appositamente costituito e coordinato dalla Prefettura”.
“È importante riprendere le abitudini della vita quotidiana in sicurezza – ha concluso il Prefetto – in un contesto ancora emergenziale che pone tuttora in risalto la necessità imprescindibile dei controlli, sebbene con una adeguata ricalibratura, al fine di verificare l’osservanza delle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria. Non può trascurarsi il rilevante impatto delle condotte dei cittadini tanto sulla salute quanto sulla economia locale, che consente il soddisfacimento, oltreché delle esigenze della produzione e dell’occupazione, dei bisogni essenziali della vita quotidiana”.