Misano, al San Pellegrino il premio di traduzione è online per 500 studenti

Mercoledì, 20 Maggio 2020

(Rimini) Per il non anno consecutivo, nastro di partenza per il premio di traduzione organizzato dalla Scuola Superiore per Mediatori Linguistici San Pellegrino (SSML). Per la prima volta, 500 studenti dell'ultimo biennio delle scuole superiori di Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini, Pesaro-Urbino e della Repubblica di San Marino, affronteranno la sfida della traduzione non all'interno delle aule degli istituti scolastici ma nell'agorà virtuale di una piattaforma web. Con loro ragazze e ragazzi di Puglia e Veneto, regioni dove sono presenti le sedi del corso di laurea triennale per mediatori linguistici Unicampus San Pellegrino (Vicenza, Belluno, Ceglie Messapica).
Gli studenti si confronteranno con testi originali di tipo giornalistico o culturale, della lunghezza di una cartella, in inglese, francese, spagnolo, tedesco o russo. La richiesta di traduzione non è solo fedeltà grammaticale, sintattica e di contenuti, ma anche espressione di capacità di rendere interessante e facilmente comprensibile ogni testo al lettore italiano.
Per ciascuna lingua verrà assegnato al primo classificato un premio di 500 euro. Mentre, il secondo e terzo di ogni categoria riceveranno un dizionario offerto dalle case editrici DeAgostini e Oxford University Press e, dal quarto all'ottavo, un codice per la consultazione dei dizionari digitali Zanichelli.
"Il premio è un modo per avvicinare i giovani allo studio delle lingue straniere e al mondo della traduzione letteraria e giornalistica. Apre la porta verso studi universitari in grado di completare il percorso formativo della persona e garantirgli competenze e professionalità, spendibili e ricercate nel mondo del lavoro", spiegano Roberta Fabbri direttrice SSML e Michele Guidi, direttore generale Fondazione Unicampus San Pellegrino.
È quanto offrono infatti agli studenti i corsi triennali di mediazione linguistica internazionale SSML Fusp, seguiti da 200 tra ragazze e ragazzi a Misano Adriatico, da 150 a Vicenza, 50 a Belluno e 20 a Ceglie Messapica. Nove le lingue di specializzazione: inglese, tedesco, francese, spagnolo, russo, cinese, arabo, giapponese, portoghese-brasiliano. La laurea apre opportunità di veloce inserimento lavorativo in settori e mansioni quali: responsabile delle relazioni con l'estero o dei rapporti import/export, collaboratore nelle filiali all'estero di imprese italiane e di filiali straniere in Italia, collaboratore presso organismi ed enti internazionali, responsabile di strutture e progetti nazionali e internazionali. Senza dimenticare le figure di cooperante nelle organizzazioni umanitarie e impiegato in ambasciate o uffici consolari.