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15 maggio

Venerdì, 15 Maggio 2020

Ripartire o rinascere? | Chi riapre e chi no | Muore operaio

“Siamo con voi”. Ieri il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore al turismo, Andrea Corsini, hanno incontrato in Provincia i sindaci del riminese. Dopo aver raccolto dalle istituzioni locali elementi per esaminare la situazione, Bonaccini ha promesso entro un mese la messa a punto di un piano straordinario di interventi.  La base di partenza sarà lo sblocco di interventi e opere, in gran parte già progettate, finanziate e cantierabili, per per quasi 300 milioni (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). 

Turismo, le cifre della crisi. Al presidente della Regione Stefano Bonaccini, il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, ha ricordato che a causa di due mesi di lockdown i danni sui conti del comune saranno pari a una cifra compresa tra 40 e 45 milioni di euro, il 25 per cento del bilancio annuale. Con i 12 milioni promessi dal decreto ‘rilancio’, oltre a 3 milioni riconducibili ad altre voci del documento, il gap scenderebbe a 30 milioni. “Comunque troppo”, sottolinea Gnassi (ilCarlino, Corriere). "Manca completamente l'attenzione alle famiglie e ai ragazzi" è il commento del sindaco di Riccione Renata Tosi sulla proposta di Bonaccini (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

“Usciamo dalla zona rossa sanitaria, entriamo nella zona nera economica”. Il presidente della provincia Riziero Santi, ha proposto alla Regione un piano di rilancio per la riviera (Corriere, BuongiornoRimini).

“Rimuoveremo gli ostacoli che impediscono l'applicazione della legge del 2018”. Il ministro per il turismo Dario Franceschini ha ribadito in un incontro con gli operatori del settore la volontà del governo di rimuovere ogni ostacolo burocratico alla proroga di 15 anni per le concessioni balneari (Corriere). 

Come si riparte. I ‘Piccoli hotel di qualità’ sono pronti a riaprire, sollecitati dai turisti tedeschi che aspettano solo il via libera per raggiungere la riviera. In ‘Promozione alberghiera’ sono cauti. “Non sarà un’estate che ci potrà dare grandi margini economici. Ma è importante non perdere il personale, far girare il brand dell’hotel, avere strutture aperte per i molti clienti che da anni vengono in vacanza qui. Sarà più per questi motivi che un hotel resterà aperto: facendo solo un calcolo economico, questa volta 2+2 non farà quattro”, ricorda il presidente Antonio Carasso (Corriere). 

Dal giallo al blu, i colori dell’estate. Un grande sole giallo: Riccione ha presentato il manifesto balneare e la campagna di marketing che partirà sul territorio regionale (Corriere, BuongiornoRimini). Misano torna a innalzare la bandiera blu per la qualità di mare, spiaggia e servizi balneari (Corriere, BuongiornoRimini).

Pub e ristoranti dimezzano i tavoli. Pronto per riaprire il Rose&crown. Il pub “ha fatto la storia di Rimini” e rimanere chiusi “sarebbe un brutto segnale in tutti i sensi, anche se la mente mi suggerirebbe di non aprire”, ammette il titolare Richard di Angelo (Corriere). “Queste regole sono giuste, non possiamo più stare fermi”, dice il presidente di Fipe Gaetano Callà, riferendosi al protocollo regionale (Corriere). A Riccione il Birrodromo ha deciso nell’immediato di restare chiuso a causa dei “costi di gestione troppo alti” (Corriere), mentre l’assessore bagnino Andrea Dionigi Palazzi aprirà i suoi chiringuiti il 27 maggio (Corriere)

“Non una ripartenza, ma un rinascimento”. Il vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi racconta al Ponte la Pasqua durante il coronavirus e riflette sul dopo. “La Pasqua 2020 è stata tra le più sofferte della mia vita, ma, penso, anche tra le più vere”, spiega. Comunità e persona, fede e ragione, tradizione e innovazione, sono per Lambiasi valori che potranno guidare l’uscita dall’emergenza (ilPonte).

Il bollettino. Nel riminese sono quattro le nuove persone positive al coronavirus, una persona è purtroppo deceduta per covid (Corriere, BuongiornoRimini). “Covid, danni non solo ai polmoni”, spiega al Ponte il responsabile del programma per la gestione del rischio infettivo della Asl Romagna, Carlo Biagetti.  

“Banche: tutto chiaro?”. Non è detto, viste le difficoltà di molti imprenditori ad accedere ai finanziamenti previsti dal governo. Sul ruolo degli istituti di credito nella sfida per l’economia post covid, il Ponte intervista Nazzareno Gabrielli, vicedirettore generale di Banca Popolare Etica.

Lunedì riapriranno anche le chiese. Il periodo di astinenza dalle funzioni, ha insegnato che “fede non è solo messa”? La domanda il Ponte (che ricorda anche le regole) l’ha girata a tre parroci: don Tarcisio Giungi, don Gino Gessaroli, don Egidi Brigliadori.

Tragedia a Cattolica. Il crollo improvviso di una massicciata, durante i lavori per la sistemazione di un muro in cemento armato della linea ferroviaria, ha causato il decesso dell’operaio Antonio Gallo, di 55 anni (Corriere).