30 aprile

Giovedì, 30 Aprile 2020

Riaprono parchi e spiagge | Test illegali, denunciato farmacista | Un museo a Saludecio

Passeggiate nei parchi e in spiaggia: da lunedì prossimo si potrà. Tuttavia, per evitare “assembramenti”, a Rimini ci saranno volontari e operatori della Protezione civile in guardia (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). “Riaprite le seconde case”, è l’invito del sindaco di Riccione Renata Tosi (Corriere, BuongiornoRimini).

Mercati, in mille alle Padane per la riapertura. Ieri i banchi dell’alimentare del marcato riminese hanno potuto lavorare, dopo settimane di stop. Il numero di accessi era contingentato, al massimo 40 persone in contemporanea. Alla fine della mattinata sono stati in 1.050 a fare la spesa e hanno finito tutte le scorte di frutta e verdura disponibili. L’esperimento potrebbe ripetersi in altre aree (ilCarlino). Sabato il mercato riprenderà anche a Cattolica (ilCarlino).

Oltre 200 il numero delle persone che hanno perso la vita a causa del covid in provincia di Rimini. Ieri cinque donne sono morte, mentre sono 17 i nuovi positivi al coronavirus (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). “Di lei i pazienti vedono solo gli occhi: basteranno?”, il Ponte ha intervistato l’operatrice del 118 Donatella Gorini.

Rsa, buone notizie da Misano. I risultati dei 169 tamponi nuovamente effettuati dall'Asl a Villa Favorita (39) e Residenza Sole (130) sia sugli ospiti sia sugli operatori hanno dato tutti esito negativo. Niente contagi all’Oasi Serena di Viserbella, dove nonna Olimpia ha festeggiato 100 anni in collegamento Skype con i parenti (Corriere). 

Test illegali. Denunciato il titolare di una parafarmacia nelle zona sud del riminese: i nas gli hanno sequestrato 300 kit per test rapidi illegali per la ricerca degli anticorpi per il coronavirus. Li aveva messi a disposizione dei clienti a 20 euro (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). 

Test legali. Sono tre i laboratori autorizzati dalla regione a effettuare i test sierologici. Si tratta di Nuova Ricerca e Sistema2000 a Rimini e della casa di cura Montanari di Morciano. In totale in Emilia Romagna sono otto i privati autorizzati. La Nuova Ricerca segue già per la medicina del lavoro di circa 1.300 aziende (ilCarlino). 

Estetiste: un quarto non riapriranno. Sono circa 200 i saloni di bellezza a Rimini, una cinquantina chiuderanno i battenti a causa della crisi economica generata dalle misure per il contenimento della diffusione del coronavirus. “Noi chiediamo di tornare a lavorare in sicurezza, come altri settori dell’artigianato cui è già stato concesso di ripartire”, spiegano i titolari (ilCarlino).

Cappuccio e spritz a domicilio (o da asporto). Diversi bar tra Rimini e provincia si sono organizzati. Tuttavia resta forte l’allarme in tutto il settore delle ristorazione. La riapertura il 1 giugno rischia di mettere in ginocchio molte imprese. “Siamo pronti e attrezzati per ripartire nella piena sicurezza. L’importante è ripartire al più presto perché non c’è altro tempo a nostra disposizione”, spiegano i ristoratori Davide Matteoni e Marco Giannini (ilCarlino).

“Non apriremo a tutti i costi”. I presidi della movida riminese, bar e pub per l’aperitivo o il dopocena, sono al lavoro per riorganizzare l'apertura al pubblico in convivenza con il coronavirus. In attesa di indicazioni dal governo, mettono sul tavolo nuove proposte: dal “pic nic” nel parco, al delivery, agli orari più lunghi (Corriere). 

Troppa indeterminatezza sulla fase due. Lo conferma al Ponte l’assessore regionale per il turismo, Andrea Corsini, intervistato da Paolo Guiducci.

Sconti sulle tasse subito. E’ la richiesta al governo del consiglio dell’Atersir dei sindaci della provincia di Rimini alle prese con tutte le utenze domestiche e non, in particolare la tari. Tanto per iniziare servirebbe una manovra da 120 milioni (Corriere, BuongiornoRimini).

Funerali all’aperto. “Sarà possibile celebrare i funerali anche all’interno delle chiese, ma noi abbiamo consigliato ai nostri preti di officiare le esequie possibilmente all’aperto, sul sagrato. E’ un invito, sia chiaro: ogni parrocchia poi si comporterà come ritiene opportuno. Ma in questa prima fase è preferibile. Per celebrare in chiesa bisogna garantire la sanificazione dell’ambiente, che richiede tempo ed energie, e non tutte le parrocchie sono nelle condizioni di farlo”, spiega don Maurizio Fabbri, il vicario del vescovo (ilCarlino). “A quando la messa col popolo?”. E’ il titolo dell’editoriale di don Giovanni Tonelli sul Ponte.

Se n’è andato sir Guglielmo Guerrini Maraldi. Nato a Firenze, residente a Cesena era un riminese d’adozione. Aveva 96 anni. Nel dopoguerra iniziò la carriera diplomatica (ilCarlino).

Hera, confermati presidente e ad. Approvato il bilancio: dividendo da 10 cent ad azione (Corriere, BuongiornoRimini).

Diocesi, il debito continua a scendere.  L’esercizio 2019 chiude in attivo di 1.545.914. Il debito a fine anno era pari a 19.186.000 (in origine era pari a 34 milioni). Si investe sulla carità e si aiutano le parrocchie. Ricevute offerte per oltre 700.000 euro (ilPonte).

A Saludecio nascerà un nuovo museo. Saranno esposti per tutti i reperti archeologici sequestrati nei mesi scorsi dai carabinieri. Si tratta di oggetti religiosi, monete, medaglie, frammenti di mosaici e altri reperti di epoca romana, armi da guerra rinascimentali (Corriere). 

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