GIORNALAIO 22.11.2012

Giovedì, 22 Novembre 2012

giornalaio

Primarie a rischio astensionismo. Vigili a concorso senza buste chiuse. Evasione, il redditest non piace alle categorie. Edilizia, l’Ance concede tregua al Comune


Primarie Pd


“IL RISCHIO dell’astensionismo a Rimini c’è, anche se nessuno lo vuole evocare. A ieri erano 6mila i riminesi iscritti per votare alle primarie. Di questi 2mila l’hanno fatto on line mentre gli altri 4mila sono andati a registrarsi di persona, versando l’obolo di 2 euro (ma qualcuno ha dato anche di più) come contributo spese per l’organizzazione delle primarie. E per evitare un flop alle urne, è intensissimo in questi giorni il lavoro per informare e invitare i riminesi a partecipare al voto”, ilRestodelCarlino (p.10).


“Intenso il lavoro di informazione e invito alla partecipazione: si conta che entro domenica saranno contattate tramite porta a porta, web, mailing list e telemarketing circa 100mila persone. Insieme alle affissioni, alle inserzioni e ai banchetti informativi, si stima di raggiungere i 250mila elettori”, CorriereRomagna (p.8).


“A quattro giorni dal voto, sono circa 6.000 gli elettori del centrosinistra che si sono pre-registrati a Rimini e provincia per scegliere il proprio candidato premier alle primarie di coalizione di domenica 25 novembre. Circa 4.000 si sono iscritti nelle 66 sezioni elettorali aperte sul territorio, quasi altri 2.000 si sono registrati online”, LaVocediRomagna (p.16).


I big sono tutti dalla parte di Bersani. “Tra questi il presidente di Aeradria, Massimo Masini, che comunque qualche tentennamento dice di averlo avuto. «Non era così scontata come scelta. Le mie posizioni sono molto vicine a quelle del senatore Morando e quindi anche a Renzi». Ma «mantengo la netta impressione che in questa fase dell'Italia, la persona più adatta a governare sia Bersani perché ha quella capacità di aggregare con tranquillità e polsi fermi», NuovoQuotidiano (p.9). Per Renzi il consenso di Vincenzo Mirra e Antonio Polselli.


Il concorso dei vigili


“Un concorrente, che vuole rimanere anonimo, si rivolge al giornale esprimendo perplessità sull’accaduto: «Durante il concorso - scrive - è stata praticamente data una risposta», «l’unica risposta possibile era 60 giorni, ci sarebbe arrivato chiunque». «Sottolineo inoltre - prosegue - che i compiti non sono stati consegnati in busta chiusa e quindi c’è chi ha avuto modo di leggerlo (nel tempo della consegna a tutti) prima degli altri e prima che iniziasse il tempo»”, LaVoce (p.17).


Evasione, è arrivato il redditest


“Accoglienza tiepida, quella delle categorie, nei confronti del nuovo strumento introdotto dall’Agenzia delle entrate rivolto ai contribuenti per auto-controllarsi attraverso un super quizzone da cento domande. La Confesercenti avverte: «E’ un dispositivo di controllo più che di consulenza, meglio i nostri professionisti»; per gli albergatori meglio sarebbe cercare «mezzi meno rigidi possibili » e che agevolino una fiscalità equa. Più apertura dalla Cna secondo cui «tutti gli strumenti che convincano a pagare il fisco sono ben accetti». Ma, a Rimini, il lavoro da fare è tanto: stando ai dati della Finanza, solo nel 2011, sono state 106 le persone denunciate per evasione fiscale, 897 le violazioni accertate, 153 i milioni di euro sottratti al Fisco, 24 di Iva dimenticata”, Corriere (p.5).


Edilizia


“Lo scontro in atto tra costruttori e amministrazione comunale conosce un primo stop, e sull’altare dell’housing sociale viene celebrato un armistizio che potrebbe preludere a future collaborazioni. Il presidente dell’Ance Rimini Ulisse Pesaresi dice infatti di «accogliere positivamente il fatto che le amministrazioni comunale e provinciale si siano rese conto di come il problema dell’housing sociale non sia tanto dei costruttori, quanto della popolazione che chiede edilizia a canoni convenzionati»”, LaVoce (p.16).


Provincia, la sorte dei dipendenti


“Il punto è che ancora oggi si naviga nel buio non solo quanto alla ridefinizione delle funzioni, ma anche nei confronti dello stesso decreto che rischia di arenarsi in parlamento. Se l’iter per l’approvazione non si chiuderà prima di Natale (ora è fermo in commissione Affari costituzionali, in Senato), il decreto scadrà e di Provincia non ne sarà tagliata nemmeno una”, Corriere (p.7).


Flash della Voce sul carcere di Rimini (p.11).


Il sindaco di Rimini aderisce al fronte degli amministratori contro la legge di stabilità, Corriere (p.7).


San Marino


Il consiglio grande riapre e porte. “Primo giorno di ‘scuola’ per i nuovi parlamentari: in Consiglio, sì, ma senza essere ancora ufficialmente consiglieri. Quelli di Civico 10 vanno in car sharing per rispettare l’ambiente e non intasare i parcheggi, e Rete entra guardando tutti in cagnesco: «Qui per vigilare ». Intanto, il futuro governo è ancora appeso a un chiodo”, Corriere (p.21). Intanto, c’è una “svolta nei rapporti internazionali per il Titano: il ministro italiano alle Finanze Vittorio Grilli sprona i suoi funzionari per velocizzare il percorso di ratifica dell’accordo contro le doppie imposizioni fiscali”.