Hotel Bond per reperire liquidità, c'è anche un albergo di Bellaria

Mercoledì, 22 Aprile 2020

C’è chi ci sta pensando anche a livello locale, sulla Riviera romagnola. È un’idea che agisce sia sul fronte della domanda, proponendo quello che è a tutti gli effetti un maxi sconto, che sul fronte dell’offerta, per garantire un minimo di liquidità alle imprese alberghiere, in un momento in cui non si vede il becco di un quattrino. Sono i cosiddetti hotel bond o holidays bond o travel bond. Negli Stati Uniti è nato un sito all’insegna dello slogan “Buy now, Stay later”, ovvero paga adesso e soggiorna dopo, sul quale un viaggiatore può appunto richiedere un hotel bond ad un albergo in qualsiasi parte del mondo (fra gli accreditati ce ne sono già due italiani, uno di Roma e l’altro di Venezia). Gli hotel bond hanno un meccanismo del tutto simile a quelle delle obbligazioni emesse dallo Stato. Il viaggiatore compra il buono per una vacanza, per esempio del valore di mille euro, e lo paga però a un prezzo ridotto, ottocento euro. Il turista avrà poi tempo di utilizzarlo entro una data stabilita (come i titoli statali che si possono incassare alla scadenza). 

In Italia l’idea è stata lanciata dalla catena Best Western con lo slogan “Investi in viaggi, ti arricchisci sempre!”. “Con i BW Travel Bond - si legge sul portale di Best Western -  maturi subito il 25 per cento in credito alberghiero da spendere, appena tornerai a viaggiare, in 180 hotel Best Western in tutta Italia! Ad esempio: se oggi acquisti un Travel Bond del valore di 200 euro, ottieni subito una carta prepagata da 250 euro da spendere in Italia entro il 2021”. Best Western ha emesso bond di quattro tagli diversi: 50 € (valore 62,5), 100 € (valore 125), 200 € (valore 250) ed anche 500 € (valore 625). I bond possono essere acquistati entro il 30 giugno di quest’anno ed essere spesi entro il 31 dicembre 2021, dopo di che non avranno più valore. 

Da due imprenditori di Procida, attivi nel settore digitale e nella finanza, è nato il sito www.travel-bonds.com  che invita a prenotare oggi e viaggiare domani. Il sito è partito da pochi giorni e ospita i bond di qualche decina di strutture alberghiere, fra le quali anche un hotel di Bellaria. Sono in vendita anche bond riguardanti ristoranti e aziende che affittano barche e Yacht per vacanze nautiche. “L'industria dell'ospitalità e dei viaggi – spiegano i promotori - è una delle più colpite al momento. Centinaia di migliaia di persone potrebbero perdere il lavoro e molte aziende potrebbero fallire. Abbiamo avviato questa iniziativa per fornire liquidità a tutte le piccole imprese del turismo temporaneamente chiuse. Chiediamo a tutti di voi investire nella propria futura cena, nelle future vacanze o servizio di bellezza”. Nessun intermediazione è dovuta da chi acquista, paga invece una commissione del 3 per cento l’operatore turistico che decide di essere presente sul portale. I bond si possono riscattare entro uno o due anni.

E sulla Riviera? “Mi risulta - conferma Antonio Carasso, presidente di Promozione Alberghiera - che qualche albergatore ci stia pensando come forma di promozione a livello di impresa individuale. In realtà, a parte il nome di hotel bond, è una forma di sconto che sulla Ota già è praticata. Se si prenota e paga con largo anticipo, e senza la possibilità di cancellare, viene offerto un prezzo speciale”. 

“E’ senz’altro un’idea interessante. – osserva Fabrizio Fabbri, dell’Up Hotel di Rimini – L’anno scorso avevo proposto delle box gift, con una vacanza prepagata per sé o da regalare. Il punto è che ancora non sappiamo come ci dovremo regolare…”.

Fabbri allude al fatto che il turismo romagnolo, al pari di quello nazionale, è in attesa di conoscere quali saranno, per così dire, le regole di ingaggio della prossima stagione estiva, cioè come dovranno essere applicate negli alberghi le norme di sicurezza e di distanziamento sociale. “A ben vedere – sostiene Carasso – anche le linee guida della OMS non sono così impossibili da applicare”. Gli operatori sperano che ci sia una ripresa della domanda, frutto del desiderio di poter finalmente uscire di casa e di muoversi. Una domanda che potrebbe essere sostenuta anche dal ventilato bonus di 500 euro a famiglia per le vacanze in Italia. Ma il turismo resta ancora sospeso, molti annunci, nessun provvedimento concreto.