22 aprile

Mercoledì, 22 Aprile 2020

Zona rossa al capolinea | Emergenza, alla Asl è costata 25 milioni | San Marino è lo stato più colpito al mondo

Allentare la morsa. I sindaci della provincia hanno chiesto al prefetto di uscire dalla zona rossa già dal prossimo lunedì, per allinearsi alle misure vigenti nel resto della regione. “Le restrizioni adottate e i sacrifici affrontati fin qui hanno dato importanti risultati, ma ora non hanno più ragione d’essere”, commenta il presidente della provincia, Riziero Santi (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). 

Un buco di 25,3 milioni. A tanto ammonteranno le mancate entrate per il comune di Rimini nel primo semestre 2020 a causa delle misure restrittive per il controllo della diffusione del coronavirus. Lo ha detto ieri l’assessore Gian Luca Brasini durante la commissione bilancio che ha approvato la sospensione di Tari, Cosap, Icp fino al 31 luglio (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Sono sei i nuovi contagi nel riminese. Questo dice il bollettino di ieri. Quattro le persone malate di covid che hanno perso la vita (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). Gli ospedali respirano. Tra Rimini e Riccione sono 54 i posti di terapia intensiva disponibili, 25 quelli occupati attualmente, oltre 40 quelli occupati nei periodi di maggiore diffusione del virus (ilCarlino). Antiartritici, cortisonici, immunoterapici, anti malarici: sono questi i farmaci in sperimentazione in Romagna (Corriere)

San Marino è lo stato più colpito al mondo. Ovviamente non in numeri assoluti, ma in termini percentuali. Sul podio Andorra e Lussemburgo, altri piccoli stati. Lo dice l’ormai nota Johns Hopkins University, analizzando i dati del 20 aprile 2020: i 462 casi registrati su una popolazione di 33.785 persone, significa una percentuale di positività dell'1,4 per cento, la più alta nel mondo (Corriere).

Test alle forze dell’ordine. La Regione è pronta a verificare le condizioni di positività (o meno) al coronavirus per il personale di polizia, carabinieri e guardia di finanza in servizio in questi giorni di emergenza sanitaria (Corriere, BuongiornoRimini). I medici di base, invece, denunciano ritardi nei test ematici disposti per la loro categoria e chiedono di poterseli fare a pagamento nei laboratori privati (Corriere).

Emergenza coronavirus, i costi di gestione per la Asl ammontano a venticinque milioni di euro in un mese e mezzo. Per sostenere le spese dell'emergenza sono stati spesi circa 570mila euro al giorno. Solo reclutare i medici del servizio domiciliare è costato 290mila euro (Corriere).

“Una deroga per limitare la responsabilità degli albergatori”. A chiederla è Patrizia Rinaldis, presidente di Aia. La questione è spinosa. “Cosa succede se un turista dovesse risultare positivo dopo l’arrivo in hotel? Non possiamo assumerci responsabilità di quella portata, altrimenti meglio restare chiusi”, ribadisce il presidente degli albergatori (ilCarlino). RiminiWellness diventa una palestra virtuale (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). Protocolli rigidi anti contagio: l’azienda Scrigno è pronta a ripartire (ilCarlino, Corriere).

I centri estivi apriranno. Probabilmente in luglio. “Il nostro più che un auspicio è un obiettivo concreto a cui i nostri uffici stanno lavorando ogni giorno”, annuncia l’assessore ai servizi educativi del comune di Rimini Mattia Morolli (ilCarlino, BuongiornoRimini). “Scuole, asili, palestre e spazi aperti per accogliere i figli di chi deve lavorare”, intervista al vicesindaco Gloria Lisi (Corriere).

Violentata e picchiata per giorni. La donna aveva conosciuto i suoi aguzzini arrivata in stazione a Rimini. Senza fissa dimora durante l’isolamento sociale le avevano offerto un posto dove stare, una casa abbandonata all’ex camping di Viserbella (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). “Da anni denunciamo il degrado della zona”, sottolineano dal quartiere 5 (ilCarlino, Corriere).

No alla “smaterializzazione dell’aula”. Gli avvocati della camera penale di Rimini temono che dopo la sperimentazione per la pandemia, le aule virtuali possano sostituirsi a quelle fisiche, e si oppongono. Se ciò accadesse, il fatto sarebbe percepito come una lesione al diritto di difesa (ilCarlino, Corriere).

“Non dimentichiamoci degli altri”. Appello di Maurizio Focchi, presidente di Cittadinanza attiva onlus, affinché nell’emergenza coronavirus non ci si dimentichi dei Paesi dove non solo si affronta l’attuale situazione sanitaria, ma anche tutte le conseguenze del sottosviluppo (Corriere).

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