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14 marzo

Sabato, 14 Marzo 2020

La battaglia è all’inizio | Parchi chiusi, controlli serrati | Sabato sera, Romagna mia dai balconi

“La battaglia è all’inizio”. Lo ha detto ieri il commissario regionale Sergio Venturi, fornendo l’aggiornamento quotidiano sulla diffusione del coronavirus. Cinquantuno nuovi positivi e nessun morto. Questi, i dati nella provincia di Rimini, dove il numero totale delle persone contagiate è di 363, di cui 352 residenti. A San Marino, ieri, segnalati sei nuovi positivi, per un totale di 73, e nemmeno lì  decessi (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). Sono risultati positivi al virus un giudice della sezione penale del tribunale di Rimini e un carabiniere della stazione di Misano. Sono scattate quarantene e bonifiche (ilCarlino, Corriere). Chiuso il cimitero di Rimini (Corriere). Si sanificano le strade (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Parchi chiusi, controlli serrati in spiaggia e nel resto della città. Lo ha deciso ieri il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, lo ha annunciato l’assessore Jamil Sadegholvaad. “Polizia di stato, carabinieri, polizia municipale, guardia di finanza ed esercito, tutti saranno impegnati per garantire il rispetto del decreto”, ha sottolineato (Corriere, BuongiornoRimini). “La battaglia è di tutti, ho chiesto rinforzi per i controlli”, ha dichiarato il comandante provinciale dei carabinieri di Rimini, Giuseppe Sportelli (Corriere). L’ordinanza del sindaco di Rimini (Corriere, BuongiornoRimini) e del sindaco di Coriano (Corriere, BuongiornoRimini) per chiudere i parchi. “Dobbiamo fermarci tutti” è l’appello del sindaco di Santarcangelo (Corriere, BuongiornoRimini).

Covid hospital, al Ceccarini di Riccione sono partiti i lavori. Nel riminese, la Asl Romagna si vuole tenere pronta nel caso l’emergenza salga di livello e sta seguendo le indicazioni della regione per aumentare i posti letto (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

“Ammalata di covid19 in casa con il marito 88enne”. A denunciare il fatto il figlio della coppia. “Mio padre non accusa sintomi ma ha ottantotto anni e soffre di altre patologie. Mi domando se in un caso come questo l’assistenza domiciliare sia l’unica strada percorribile oppure non si rischi in questo modo di veicolare il contagio che invece si vuole interrompere” (Corriere).

“Il terrore negli occhi”. Il Carlino intervista, Andrea Galeotti, 52 anni, responsabile della Direzione infermieristica della Asl per l’ambito di Rimini. “I pazienti sono tutti molto spaventati, non dicono nulla ma negli occhi si legge il terrore. Da un giorno all’altro si trovano positivi al virus, sono soli, perché nessuno dei parenti li può accompagnare, vengono ricoverati in reparti ad alto contenimento per il rischio epidemiologico, quindi anche noi che li accompagnano siamo vestiti con scafandri e sembriamo arrivare da un altro pianeta” (ilCarlino).

“La quarantena come infortunio sul lavoro”. E’ la richiesta dei sindacati alla Asl per i dipendenti con patologie accertate (Corriere, BuongiornoRimini).

#scappatidicasa. Sono ventuno le denunce scattate nella giornata di ieri nei confronti di cittadini che hanno trasgredito al decreto governativo per il contenimento del coronavirus. C’è chi non ha chiuso il suo negozio di mobili, chi organizza pic nic, chi fa chilometri per buttare la spazzatura (ilCarlino, Corriere). C’è anche chi è stato denunciato per un post su Facebook in cui dava dei criminali ai volontari della protezione civile che stanno diffondendo nel riminese l’audio che invita a restare a casa come da decreto governativo (ilCarlino, Corriere).

Non molla la solidarietà. Dalla donazione dei soci di Confindustria all’ospedale Infermi (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini), al pasticcere Rinaldini che, aderendo all’iniziativa dei top chef milanesi, ha fatto arrivare in dono i suoi dolci ai sanitari dell’ospedale Sacco, passando per la Casa delle donne di Rimini, che offre sostegno psicologico via Skype (ilCarlino, Corriere). Anche il Corriere Romagna lancia la sua iniziativa per chi non può uscire di casa: 60 copie digitali a 6 euro.

“Donare sangue non è pericoloso”. Appello dell’Avis. Al momento, con la chiusura delle sale operatorie, non c’è un’emergenza nel riminese, ma si registra comunque una contrazione delle riserve. Sul sito dell’associazione, tutte le informazioni su come donare (Corriere).

#andratuttobene. Anche su balconi e finestre riminesi stanno comparendo disegni di arcobaleni e messaggi di speranza. Una società sportiva di Misano ha una proposta per questa sera (perché sarebbe anche sabato): “abbiamo pensato di darci un appuntamento, tutti alle 20 a tavola per mangiare ‘insieme’. L’idea è di condividere per quanto possibile questo momento mettendo sui social immagini o video così da vedersi e tenersi in contatto. Poi alle 21 fermarsi tutti e uscire sul balcone. In quel momento intoneremo tutti Romagna mia” (ilCarlino, Corriere).

#iorestoacasa. E chi non ha una casa? Sono una settantina i clochard nella zona di Rimini. Gli operatori dell’unità di strada stanno studiando procedure che permettano loro di continuare ad assisterli. Nel frattempo, alcune persone senza fissa dimora hanno trovato accoglienza nella Capanna di Betlemme della Papa Giovanni (Corriere).

Cattolica rinvia le tasse comunali. La Giunta ha dato mandato agli uffici di valutare quali criteri adottare per sollevare cittadini e attività economiche dalle incombenze in ambito tributario locale (ilCarlino, BuongiornoRimini).