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13 marzo

Venerdì, 13 Marzo 2020

Primi per nuovi contagi in Regione | Parchi e spiagge chiusi | Spettacoli e non solo online

A Rimini il coronavirus cresce di più. Nella giornata di ieri si sono registrati 67 casi di positività in più (e 4 nuovi decessi) contro i 52 a Parma, i 15 a Piacenza (fino a poco tempo fa epicentro dell’epidemia in Emilia Romagna), i 27 a Modena, i 14 a Bologna, i 10 a Ravenna, i 9 a Reggio Emilia, i 5 a Ferrara e a Forlì, i 4 a Cesena (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).  

Serviranno più posti letto. Per questo l’ospedale di Riccione sarà dedicato alla cura dei malati di covid19, in supporto all’ospedale Infermi di Rimini (per Newsweek tra i migliori in Italia). I pazienti affetti da altre patologie saranno curati nelle cliniche private (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Rimini e Riccione chiudono i parchi pubblici. “Il coronavirus non è una colpa, ma l’unica arma per combatterlo è stare a casa”, ha detto Gnassi in un video nel quale annuncia controlli anche sul lungomare (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). A Riccione il sindaco Renata Tosi ha chiuso non solo i parchi pubblici (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini) ma anche gli stabilimenti balneari (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Gli irriducibili dello spritz. Decine di denunce per i trasgressori delle restrizioni anti coronavirus. Finiti nella rete delle forze dell’ordine appassionati di beach volley, fumatori che comprano le sigarette solo a San Marino, un kebabbaro che ha pensato di tenere l’attività aperta (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). L’attività motoria resta consentita, a patto che si mantengano le distanze (Corriere).

Tutte scuse. Un medico di base racconta al Carlino delle richieste di certificati medici che sta ricevendo nelle ultime ore. “Ci sono diverse persone che ci chiedono certificati che attestino patologie generiche per poter spostarsi dove vogliono, o consentire a un proprio famigliare, fossero anche i figli costretti in casa, di andare in giro dove vogliono con la scusa di trasportare o andare a prendere il genitore ammalato”.

“Siamo in guerra”. Il Corriere intervista il presidente dell’ordine dei medici, Maurizio Grossi che chiede “rincalzi”. “Ci sono alcuni medici positivi e altri in quarantena, stiamo pagando un tributo pesante. Turni estenuanti per i sanitari in ospedale: 60 ore anziché 36 a settimana”.

“Gli autisti stanno rischiando la vita”. Allarme dei sindacati: sui bus di Start non viene rispettata la distanza di sicurezza (Corriere, BuongiornoRimini).

Viaggio a sud. E’ dalla Valconca che il virus ha iniziato la sua diffusione nella provincia. “L’inizio è stato terribile, ma ora va meglio”, racconta il sindaco di Cattolica Mariano Gennari (Corriere).

San Marino si allinea. I casi rilevati ad oggi sul Titano sono 72 da inizio epidemia, ieri sei in più rispetto al dato precedente, cinque i decessi, di cui due ieri (Corriere). E nella notte il governo ha varato un decreto simile a quello italiano (ilCarlino).

Tutti online. Dalle Regione ai comuni di Rimini o Bellaria, dalle scuole alle Università, dall’aperitivo alla piada della Lella, #laculturanonsiferma, nemmeno quella enogastronomica. Online spettacoli e documentari, anche inediti (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). Saltano i concerti di Federico Mecozzi (Corriere).

“I gratta e vinci si grattano all’esterno”. Aperti per la vendita di giornali e sigarette, edicolanti e tabaccai raccontano la loro trincea con guanti e mascherine (ilCarlino, Corriere).

Bloccate alle Maldive. Quattro amiche riminesi sono atterrate il 5 marzo nelle isole dell’oceano indiano. Allora non c’erano ancora restrizioni da parte del governo locale e sono partite lo stesso per la vacanza. Adesso ci sono e tutti i voli sono stati cancellati: le donne non sanno quando potranno rientrare (ilCarlino).

“Riscoprire speranza e coraggio”. Bernhard Scholz è il nuovo presidente del Meeting (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).