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Coronavirus, negativi ai test figlio e moglie del primo positivo riminese

Giovedì, 27 Febbraio 2020

(Rimini) Resi noti nel pomeriggio gli esiti dei nuovi esami sui contatti del primo positivo riminese al coronavirus, il 71enne cattolichino gestore di un ristorante a San Clemente. “In particolare, alla stregua dei nuovi risultati dei tamponi prelevati, emerge che sono negativi al virus la moglie ed il figlio del primo paziente accertato, così come i due operatori sanitari”, rende noto l’aggiornamento serale della prefettura che conferma a “sei, complessivamente, i casi positivi. Oltre a quelli già comunicati ieri, sono risultati positivi un dipendente dell’attività dell’età di 63 anni, che non ha sintomi e che dunque si trova in quarantena domiciliare volontaria, e due soggetti, una donna di 80 anni ed un giovane di 16, che potrebbero aver avuto contatti indiretti con l’attività stessa o con suoi dipendenti. Questi ultimi due sono attualmente ricoverati in ospedale ma in condizioni buone e stabili. Per il ragazzo si sta valutando la dimissione in tempi brevi. Più in generale le condizioni di tutti i pazienti risultano buone e stabili. Attualmente restano 5 tamponi in attesa di risposta”. È, inoltre, ricoverato sempre nel reparto di Malattie Infettive presso il nosocomio di Rimini un paziente della Repubblica di San Marino.

L’Asl rinnova l’invito a coloro che si sono recati nel locale nelle ultime settimane, a contattare l'igiene pubblica di Rimini rivolgendosi al numero dedicato 3397720079 in orario diurno (ore 8:30 - 18). Si ribadisce, infine, che chi ritiene di aver avuto contatti col virus non deve recarsi personalmente dal proprio medico di famiglia o in Pronto soccorso ma deve contattare telefonicamente il medico di famiglia o in alternativa può rivolgersi al numero dedicato dell'Igiene pubblica sopra riportato o al 118 o ai numeri verdi 1500 e 800 033 033. Per quanto attiene all’esecuzione dei tamponi va precisato che per la loro effettuazione devono sussistere precisi criteri epidemiologici e che vanno effettuati nei tempi dovuti poiché altrimenti sussiste il rischio di falsi negativi.