Consiglio comunale convocato in contrasto all’ordinanza ministeriale: la Lega si appella al prefetto

Giovedì, 27 Febbraio 2020

(Rimini) Il capogruppo della Lega in consiglio comunale a Rimini, Marzio Pecci, ha scritto al prefetto di Rimini, Alessandra Camporota, per chiedere la sospensione del consiglio comunale convocato per oggi.
“Il presidente del consiglio comunale di Rimini (Sara Donati, ndr) ha convocato per oggi 27 febbraio 2020 alle ore 18.45 il consiglio comunale della città di Rimini. Nelle more della convocazione è intervenuta l’ordinanza del ministro della Salute (Roberto Speranza, ndr), e del presidente della Regione Emilia-Romagna (Stefano Bonaccini, ndr) che sospende le attività pubbliche che vedono la partecipazione del pubblico fino al 1 marzo 2020”, esordisce Pecci.
“Il provvedimento ministeriale è stato assunto per evitare il diffondersi del covid19 nella Regione Emilia Romagna e per contenere e contrastare l'evolversi della situazione epidemiologica che da qualche giorno interessa anche la Provincia di Rimini. Stante la situazione che si è generata nella nostra Regione ed in virtù della ordinanza ministeriale il Consiglio Regionale di insediamento, previsto per la data del 28 febbraio 2020, è stato rinviato al 4 marzo 2020”, spiega Pecci.
“Contrariamente alle decisioni della Regione, il presidente del consiglio comunale di Rimini ha assunto la grave decisione di non applicare la delibera del Ministero della Salute e della Regione. La decisione del presidente del consiglio comunale di Rimini presa in contrasto alla ordinanza del Ministero della Salute e della Regione non solo viola la legge e costituisce reato punibile ai sensi dell'articolo 650 del codice penale, ma mette in serio pericolo la salute dei consiglieri comunali e del pubblico che assiste ai lavori consiliari”, protesta Pecci.